Sanità, Veneto: ospedale Asiago non ha nulla da temere

Lanzarin:"Nessuno mette in discussione l'importanza"

AGO 5, 2020 -

Venezia, 5 ago. (askanews) – “Nessuno, non la Regione o la Direzione Generale dell’Ulss, mette in discussione l’importanza dell’Ospedale di Asiago, né oggi, né domani. Lo provano le schede ospedaliere regionali vigenti, l’atto aziendale dell’Ulss, e il fatto che a breve sarà ultimata la nuova struttura, realizzata con un investimento di 30 milioni di euro”.

Così l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin interviene sui timori di ridimensionamento del nosocomio asiaghese espressi da Sindaci e abitanti dell’area.

“Il punto nascite – precisa l’Assessore – ha vissuto alcune vicissitudini legate alla carenza di specialisti, segnatamente ginecologi, pediatri e anestesisti, che abbiamo peraltro anche in altri ospedali spoke della pianura, ma la Regione non intende rinunciarvi, al punto che proprio in luglio abbiamo inviato al Ministero della Salute la relazione sulla base del quale chiediamo la deroga per mantenerlo in attività nonostante sia al di sotto del livello minimo di 500 parti l’anno. Confidiamo anche nel prossimo concorso di Azienda Zero per l’assunzione di specialisti per dare ad Asiago le figure professionali necessarie. Il punto nascite non chiude”.