Fisco, sequestrate opere di Warhol e Dalì a manager

Gdf esegue provvedimento del gip di Santa Maria Capua Vetere

AGO 5, 2020 -

Roma, 5 ago. (askanews) – Quadri di valore e reperti archeologici per un valore complessivo di 450.000 euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza su mandato dell’autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere. Oggetto del provvedimento è un imprenditore, Giuseppe Barletta, già indagato per bancarotta fallimentare e reati fiscali. Tra i beni sequestrati – si spiega in una nota della Procura – anche due serigrafie raffiguranti Marilyn Monroe attribuibili secondo gli investigatori delle Fiamme Gialle ad Andy Warhol, e una scultura in bronzo raffigurante un elefante attribuibile Salvador Dalì.

Queste opere erano nell’appartamento milanese di Barletta, ma formalmente intestate alla società proprietaria dell’immobile, con la quale il manager aveva firmato la transazione, cedendoli in cambio di un suo debito per canoni di locazione scaduti e non pagati per 470.000 euro. Barletta nel marzo 2019 era stato destinatario di una misura di custodia cautelare agli arresti con il beneficio dei domiciliari nell’ambito di un’indagine su abuso d’ufficio e falso ideologico in violazione delle norme urbanistiche in concorso con altri indagati per la speculazione edilizia realizzata all’interno dell’ area interportuale di Marcianise.