Fisco, Gdf scopre frode per 82 milioni: 56 denunciati

Eseguito sequestro beni per 16,7 milioni di euro

AGO 5, 2020 -

Roma, 5 ago. (askanews) – Reati tributari e benzina a basso prezzo. Questo l’ambito per cui i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara hanno proceduto alla denuncia di 56 persone ed al sequestro di beni per 16,7 milioni. Le Fiamme gialle hanno scoperto – si spiega in una nota – un sofisticato sistema di frode all’IVA nel settore del commercio di carburanti per autotrazione, perpetrato attraverso il ricorso sistematico a false fatturazioni, per un importo complessivo di circa 82 milioni di euro, mediante il quale due imprese di distribuzione pescaresi hanno evaso l’IVA per oltre 18 milioni di euro.

Le indagini sono partite da verifiche avviate nel 2019, nei confronti di due società pescaresi, nel corso delle quali gli investigatori della Gdf, hanno focalizzato la propria attenzione sulla circostanza che i due soggetti economici, gestori di diversi distributori di carburanti, riuscivano a praticare al pubblico dei prezzi particolarmente concorrenziali rispetto ai competitors della zona. In particolare, dai primi riscontri, emergeva come i prezzi di acquisto dei carburanti risultassero sistematicamente più bassi persino di quelli praticati all’ingrosso da note compagnie di produzione idrocarburi nazionali. (Segue)