Inaugurato il nuovo ponte San Giorgio. Le frecce tricolori lo sorvolano

Letti i nomi delle 43 vittime del crollo del Morandi

AGO 3, 2020 -

Roma, 3 ago. (askanews) – A meno di due anni dal crollo del ponte Morandi è stato inaugurato nel tardo pomeriggio il nuovo ponte di Genova “San Giorgio” alla presenza, tra gli altri, del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del premier Giuseppe Conte, del commissario straordinario per l’opera e sindaco di Genova Marco Bucci. Dopo la cerimonia del taglio del nastro, il presidente della Repubblica Mattarella ha voluto percorrere un lungo tratto del ponte a piedi.

Il taglio del nastro è stato seguito dal sorvolo delle Frecce Tricolori. La fine della cerimonia è stata accompagnata anche dal suono delle sirene e delle campane delle chiese.

Prima della cerimonia sono stati letti i nomi delle 43 vittime del crollo del vecchio ponte Morandi, lettura a cui è seguito un lungo momento di silenzio.

“Oggi Genova riparte, forte della sua fiera operosità, come in altri momenti della sua storia gloriosa, confidando nella forza del lavoro. E’ la dimostrazione che il nostro Paese, al di là di tanti stereotipi, sa rialzarsi e tornare a correre”, ha detto nel suo intervento il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha presenziato alla cerimonia ma non è intervenuto. Ha invece incontrato, poco prima in Prefettura, i familiari delle 43 vittime del crollo del vecchio ponte. “Ho condiviso la vostra scelta di vederci qui in Prefettura e non sul Ponte, l’ho preferito anch’io. Non perchè quello che avverrà tra poco sul ponte non sia importante, lo è per la città naturalmente, ma perchè è un’occasione raccolta, non di frastuono”, aveva affermato Mattarella rivolgendosi ai familiari. Una scelta fatta “per sottolineare pubblicamente e in maniera evidente che la ferita non si rimargina, che il dolore non si dimentica e la solidarietà non viene meno in alcun modo”.

Il Capo dello Stato aveva sottolineato che la nuova opera “non è una cancellazione di quel che è avvenuto, anzi per alcuni aspetti lo comprende, con la lapide che ricorda le vittime. Questo incontro serve per dire a voi che la vicinanza della Repubblica non viene meno”, ma anche il nuovo ponte “è un modo per ricordare la tragedia” a tutti coloro che lo attraverseranno.

Sam