Università, a Roma Tre gli esami a settembre tornano in presenza

Saranno possibili anche a distanza, ma per motivi legati pandemia

LUG 22, 2020 -

Roma, 22 lug. (askanews) – All’Università Roma Tre gli esami torneranno a svolgersi regolarmente in presenza a partire dal prossimo settembre. Le nuove modalità varranno per gli esami di profitto dei corsi di laurea, di laurea magistrale e di terzo livello (post lauream) nei limiti e nel rispetto dei protocolli di sicurezza in vigore.

Lo ha stabilito con un decreto il Rettore Luca Pietromarchi, il quale ha commentato: “È una misura importante che assumiamo con la consapevolezza che la situazione rimane difficile. Lo facciamo con molta attenzione e molta cautela. Per questo gli studenti e tutti i docenti che per ragioni legate alla pandemia non potranno svolgere gli esami in presenza, avranno comunque la possibilità di svolgere o far svolgere gli esami a distanza. Questa sessione sarà una sorta di prova generale per il graduale e parziale ritorno di Roma Tre in aula. Nell’aula noi crediamo, così come noi crediamo che l’Università sia uno spazio di comunicazione e relazione”.

Per quanto riguarda le modalità l’esame verrà programmato con aula e orario secondo le usuali modalità in presenza, stimando il numero dei prenotati sulla base degli analoghi appelli degli anni precedenti. In caso di esame orale, se il numero stimato di studenti lo richiedesse, l’esame verrà programmato su più giorni (con conseguente assegnazione preliminare delle aule). Alla chiusura delle prenotazioni, il docente procederà, se necessario, ad una calendarizzazione dettagliata (con orari e giorni diversi), per evitare eccessive presenze contemporanee.

In caso di esame scritto, verranno assegnate aule in numero adeguato al numero stimato di presenti; il distanziamento potrà essere pianificato in modo analogo a quello solitamente previsto per gli scritti. In caso di esame articolato in più prove, si pianificheranno le varie prove secondo le rispettive modalità.

Quindi si svolgeranno a distanza gli esami per i quali la Direzione/Segreteria del Dipartimento abbia dato esito negativo alla verifica relativa agli spazi necessari per lo svolgimento, ma anche quelli per i quali il docente sia impossibilitato a partecipare in presenza per ragioni legate alla pandemia; o la cui programmazione sia già stata effettuata e non sia modificabile in tempi brevi; o qualora lo studente comunichi di essere impossibilitato a partecipare in presenza per ragioni legate alla pandemia. In tal caso lo studente ne darà comunicazione al docente entro la data di chiusura delle prenotazioni. Il docente, valutate le motivazioni, fisserà la data per la prova a distanza, che potrà coincidere con la data fissata per gli esami in presenza o comunque dovrà essere il più possibile prossima ad essa.

Per settembre novità anche sul fronte delle tasse universitarie. Dal 2011 ad oggi l’Ateneo non ha aumentato l’importo dei contributi universitari. E non lo farà neanche per il prossimo anno.