Coronavirus, in consiglio regionale Basilicata lite su migranti

Clima teso su proposta di chiudere centri di accoglienza

LUG 21, 2020 -

Roma, 21 lug. (askanews) – Il Consiglio regionale della Basilicata è stato aggiornato a domani, 22 luglio alle ore 10.00. La decisione assunta dal presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala a causa del clima teso creatosi a seguito degli interventi dei consiglieri sulla proposta di iscrivere e discutere una mozione proposta dalla maggioranza, con esclusione del consigliere Acito (Fi), con la quale si chiedeva la chiusura immediata dei centri di accoglienza.

A motivare l’esigenza della mozione il consigliere Bellettieri che, richiamando notizie di stampa su diversi migranti risultati positivi al coronavirus dopo i tamponi effettuati su ospiti di una struttura di accoglienza in Basilicata, ha chiesto l’iscrizione e l’immediata discussione della mozione.

Nell’intervento del consigliere Perrino (M5s) l’invito ad analizzare la situazione in maniera adeguata e ponderata e a non prendere decisioni avventate, lanciando la provocazione: “E allora, in caso di pazienti positivi al covid-19 perché non chiudiamo anche gli ospedali?”. Anche il consigliere Acito (Fi), che ha annunciato il suo voto contrario, ha invitato i colleghi a riflessioni ponderate. “Moralmente – ha precisato – guardo all’uomo in difficoltà, la mia è una questione di coscienza. Probabilmente, se i positivi fossero stati di nazionalità americana e non del Bangladesh si sarebbero prese altre decisioni. La vera questione è che abbiamo abbassato la guardia e ora ne paghiamo le conseguenze”. Diversi i quesiti posti dal consigliere Braia (Iv): “Quali sono le precauzioni che sono state adottate, quali sono le responsabilità. Quali le informazioni che abbiamo per poter decidere su una elemento di questa natura? Abbiamo una informativa? L’assessore Leone o il Presidente Bardi sono qui a dirci come sono andate le cose? Fanelli è disposto a darci tutte le delucidazioni del caso su quello che è successo? Siamo allo slogan elettorale. Colleghi della maggioranza non solo dovete rispondere ad una responsabilità istituzionale e alla coscienza, ma anche ad un basilare elemento che precede la decisone che è la conoscenza. Vorrei una discussione sul tema e sulla situazione emergenziale che si sta determinando ma vorrei farlo dopo una informativa. Diversamente mi rifiuto di partecipare al voto”. Subito dopo è intervenuto il consigliere Zullino (Lega) che, rispondendo a Braia, ha sottolineato la delicatezza del momento, “parliamo di una emergenza in corso, situazione creata grazie alle politiche scellerate del Governo nazionale. Sono stati vanificati tutti gli sforzi e gli interventi che ha fatto questa Regione e portati avanti anche da chi vi aveva preceduto nel Governo nazionale. I ministri Speranza e Lamorgese non hanno avuto a cuore la Basilicata e la salute dei cittadini lucani”.

Successivamente, dopo una breve pausa dei lavori, il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, ha convocato la conferenza dei capigruppo durante la quale ha proposto di aggiornare i lavori a domani, alle ore 10.00. Decisione condivisa dai capigruppo e comunicata all’Assemblea.