Verona, bloccato a terra dagli agenti: questura smentisce abusi

Dopo il video pubblicato da Repubblica su un arresto

LUG 10, 2020 -

Verona, 10 lug. (askanews) – Un uomo a terra che urla ai poliziotti che lo trattengono e lo arrestano: “Mi state facendo male”: il quotidiano Repubblica ha pubblicato il video girato da un testimone che riprende la scena, nel suo epilogo, accaduta a Verona. La questura però smentisce ogni abuso. L’arresto risale all’8 luglio scorso, è avvenuto in via Monreale, a Verona, vicino al bar Dophi’s: i gestori avevano chiamato la polizia perché un cliente, un uomo di 46 anni, in evidente stato di alterazione alcolica e da farmaci, pretendeva, in maniera giudicata molesta, di avere altro da bere. E l’uomo era stato arrestato dopo aver inveito contro gli agenti, cercando – secondo quanto ricostruito dalla questura – di aggredirli e di sottrarre le manette. Il comportamento dell’uomo sarebbe proseguito anche a bordo della volante, danneggiando i vetri, e nei locali della questura. L’uomo ora sta bene ed è comparso stamane davanti al giudice per il rito direttissimo. Il Gip ha convalidato l’arresto e fissato l’udienza al prossimo dicembre. Dagli ambienti della Questura si precisa che non è stato compiuto nessun abuso e nessuna violenza e che gli agenti si sono comportati correttamente, in modo “ineccepibile”. “Questa vicenda non c’entra assolutamente nulla con i casi di violenza negli Stati Uniti – ha precisato il sindacato di polizia Siul – L’uomo non è mai stato bloccato al collo, ma alle mani e ai piedi per evitare che aggredisse gli agenti, e che si facesse del male con atti di autolesionismo”.