Ponte Genova, Toti: governo giustiziere solo nelle piazze

"E' offesa a vittime non aver detto verità su rapporto con Aspi"

LUG 9, 2020 -

Genova, 9 lug. (askanews) – “La vera offesa alle vittime è il fatto che in due anni non si sia detta la verità. Questo governo si è trasformato in un giustiziere delle piazze. Non ha mai voluto dire che il rapporto con Autostrade non era risolvibile così facilmente”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ospite a Newsroom su Radio Capital.

Il governatore ha poi parlato dei cantieri nelle gallerie che stanno causando gravi disagi sulle autostrade liguri. “Abbiamo avuto due anni di colpevoli ritardi – ha sottolineato – questo è il vero problema. Ora il ponte è la cosa più sana della Liguria, ma tutto intorno restano i problemi. Rischiamo di poter fare solo avanti e indietro dal ponte”.

“Non si può chiedere a un paziente trascurato dai medici per vent’anni – ha spiegato Toti – di guarire in 24 ore. Perché il paziente così non guarisce, ma muore. Non c’è nessuno che si assuma le responsabilità di una pianificazione seria delle infrastrutture”.

“Ora sulle nostre strade – ha concluso il governatore ligure – ci sono troppi cantieri senza una vera programmazione. Abbiamo chiesto al Ministero di sedersi a un tavolo e non ci hanno mai risposto. Nessuno ci ha mai considerato. Hanno chiuso la regione per fare in due mesi quello che non hanno fatto in due anni”.