Volo dell’Angelo: adrenalina pura contro un brutto inverno

Riapre l'impianto tra Castelmezzano e Pietrapertosa in Basilicata

LUG 7, 2020 -

Milano, 7 lug. (askanews) – Una sferzata di adrenalina per spazzare via il torpore e i brutti pensieri di questo invero segnato dal coronavirus. E’ il toccasana che garantisce il “Volo dell’Angelo” tra Castelmezzano e Pietrapertosa in Basilicata: una traiettoria che si compie a 120 chilometri orari, sospesi a un cavo di acciaio, con un colpo d’occhio sulle Dolomiti Lucane, e il cuore eccitato dalla sfida contro la paura del vuoto.

Dall’11 luglio si torna infatti a volare con l’apertura della quattordicesima stagione del più lungo impianto europeo di volo inerziale. Prenotazioni contingentate nelle diverse fasce orarie per garantire le giuste distanze, costante sanificazione delle attrezzature e dell’imbrago, misurazione della temperatura prima dell’arrivo sugli impianti, dispositivi di protezione per tutti. A luglio si vola tutti i giorni tranne il mercoledì, mentre ad agosto senza interruzioni (calendario completo su www.volodellangelo.com ).

“Siamo pronti a far rivivere questa esperienza per noi consolidata ma sempre nuova e che quest’anno assume anche il valore della rinascita – raccontano Nicola Valluzzi sindaco di Castelmezzano e Maria Cavuoti sindaco di Pietrapertosa – I nostri borghi, insieme ai boschi del parco di Gallipoli Cognato, garantiscono, inoltre, ampi e solitari spazi per piacevoli passeggiate, lunghe pedalate sempre alla giusta distanza e a ritmi slow”.

Quello realizzato tra Castelmezzano e Pietrapertosa è il primo impianto del genere in Italia e, per le sue caratteristiche, il più apprezzato in Europa. Si vola a 120 chilometri orari lungo un carrello, che scorre lungo un cavo d’acciaio -collegato alle due estremità opposte dei due paesi- e due sono le linee di “partenza e arrivo”, ovvero due i percorsi. La prima, detta di San Martino, parte da Pietrapertosa: la stazione di lancio è quasi nel cuore del paese, a metà della scalinata che porta al castello arabo-normanno; quota di partenza di poco sopra i 1000 metri e arriva a Castelmezzano (quota di arrivo 859 metri) dopo aver percorso 1415 metri e raggiungendo una velocità massima di 110 chilometri orari. La linea Paschiere, invece, parte da Castelmezzano: la stazione di partenza si raggiunge con una camminata di 20 minuti, in un ambiente selvaggio e incontaminato, a quota 1019 metri, e arriva a Pietrapertosa (quota di arrivo 888 metri), su una distanza di 1452 metri. Si può volare da soli o in coppia; uniche prescrizioni: avere almeno 16 anni, pesare dai 35 ai 130 chilogrammi, e non soffrire di cuore.

E dopo il volo per consolidare il buon umore e la voglia di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo è sufficiente una sosta a tavola. Tra le salsicce decantate già da Orazio e formaggi freschi e stagionati, tra sottoli e vino Aglianico del Vulture e peperoni cruschi, questo brutto inverno sarà davvero, definitivamente, passato.