Un 20enne è stato denunciato per l’aggressione omofoba a Pescara

Ripreso dalle telecamere

LUG 4, 2020 -

Roma, 4 lug. (askanews) – I carabinieri hanno rintracciato e denunciato il presunto autore dell’aggressione omofoba avvenuta a Pescara nella tarda serata tra il 25 ed il 26 giugno scorso: mentre stava passeggiando mano nella mano con un coetaneo sul lungomare Matteotti, un giovane era stato preso a pugni al volto riportando la rottura della mandibola.

Esaminando i video delle telecamere presenti nella zona e ascoltando i ragazzi presenti all’evento, in particolare gli assidui frequentatori della zona “Nave di Cascella”, i militari sono risaliti ad un pescarese poco più che ventenne.

I dettagli forniti dalla vittima e dal ragazzo che era con lui, testimone dell’accaduto, sono stati fondamentali per gli inquirenti che, già dopo 48 ore dall’accaduto, avevano indirizzato le proprie indagini su una persona. Il riconoscimento è avvenuto grazie a testimoni ed immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza.

Il presunto aggressore non era solo in quel momento, ma in compagnia di altri suoi amici, tra cui una ragazza: è stato denunciato per lesioni personali, con l’aggravante comune dell’aver agito per motivi abbietti o futili. Le indagini dei carabinieri proseguono per identificare le altre persone che erano presenti al momento dell’accaduto. (Foto di repertorio).

Sav/Int2