Torino, Giunta Appendino approva proposta tecnica preliminare Prg

Appendino: strumento flessibile, permetterà a Torino di crescere

LUG 2, 2020 -

Torino, 2 lug. (askanews) – “Uno strumento di programmazione flessibile, snello e dinamico, che permette alla città di crescere e di attirare investitori”. E’ la Proposta tecnica del progetto preliminare di revisione del Piano regolatore generale, approvata dalla Giunta comunale di Torino, nelle parole della sindaca della città, Chiara Appendino,.

“Tenendo conto dei cambiamenti demografici e ambientali che ci sono stati e ci saranno nei prossimi anni, vogliano rendere la nostra città più attrattiva e più capace di rispondere anche alle esigenze degli investitori. Siamo davanti ad un passo fondamentale, frutto di un lavoro enorme”, ha aggiunto la sindaca che ha passato la delega al piano regolatore all’assessore all’urbanistica, Antonino Iaria.

“La revisione del Prg – ha osservato l’assessore all’Urbanistica, Antonino Iarìa – si pone l’ambizioso intento di promuovere un’idea di città nella quale è possibile coniugare l’aumento del Prodotto Interno Lordo con la crescita del Benessere Interno Lordo. Ipotizzando quindi una città lungimirante e capace di costruire il proprio futuro, mettendo al primo posto il benessere delle cittadine e dei cittadini, puntando sulla qualità della vita e dell’ambiente urbano, in modo da generare prosperità diffusa in un territorio ricco di opportunità sociali, economiche e ambientali”.

Nell’ottica di una maggiore semplificazione Il piano ha introdotto parametri di maggiore flessibilità per le destinazioni d’uso ammesse, riducendo la differenziazione delle aree normative, che nella proposta tecnica da 23 diventano 13.

La Proposta tecnica relativa al Piano, che per la sua realizzazione ha visto coinvolti anche la Città Metropolitana, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, i portatori di interesse, i comuni dell’hinterland e altri enti pubblici , ha preso in considerazione anche tutte le persone che, pur non risiedendo in città, ne usano quotidianamente i servizi. “Sono state inoltre pensate – aggiunge ancora l’assessore – misure necessarie a sviluppare e promuovere la vivibilità dei diversi ambiti di città, aumentando anche le possibilità di sviluppo dei quartieri periferici, creando nuovi spazi pubblici per la cultura, la socialità, lo svago, curando e tutelando i beni comuni e culturali. Puntando quindi su una città policentrica , che esprima l’equità e la coesione sociale in ogni quartiere”.

L’assessore Iarìa ha inoltre spiegato che il Piano regolatore è stato redatto da un gruppo di lavoro interno all’ente, con la figura dell’architetto Rosa Gilardi come responsabile del progetto di Piano: impegno che non è venuto meno neppure nel periodo di lockdown, in cui gli uffici hanno  utilizzato al meglio gli strumenti digitali a loro disposizione per elaborazione la Proposta Tecnica del Progetto Preliminare”.

La proposta ora approderà in Consiglio comunale.