Mafia, confiscati beni a eredi boss Madonia e Di Trapani

Al lavoro i carabinieri del Ros. Provvedimento del tribunale

LUG 2, 2020 -

Roma, 2 lug. (askanews) – Nella mattinata odierna, i Carabinieri del ROS, su disposizione della Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione su proposta della citata Procura, nei confronti degli eredi dei fu noti esponenti mafiosi Francesco Madonia e Francesco Di Trapani. I beni sottoposti a confisca – si spiega in una nota – per un valore stimato di oltre 4 milioni di euro, sono costituiti da un bar-tabacchi, due ville e sei immobili, terreni e valori in deposito di una società riferibile alla famiglia Madonia.

Grazie alle indagini svolte, gli eredi dei defunti uomini d’onore – in vita esponenti apicali del mandamento di Palermo – Resuttana – sono stati valutati quali soggetti sottoponibili a misura di prevenzione in presenza dei presupposti soggettivi previsti dalla normativa. Dal punto di vista oggettivo, il Tribunale ha ritenuto inoltre provata l’ammissibilità della proposta di confisca, la diretta riconducibilità dei beni ai proposti e la sussistenza di sufficienti indizi che hanno indotto a ritenere che i beni siano stati frutto di attività illecite o che ne abbiano costituito il reimpiego e che comunque siano stati originariamente acquisiti e sottoposti alla diretta gestione economica e amministrativa da parte di Madonia e Di Trapani. (Segue)