Emilia R., da marzo donazioni per oltre 68 milioni di euro

La Regione in un sito rendiconta e indica come verranno spesi

LUG 2, 2020 -

Bologna, 2 lug. (askanews) – Attrezzature sanitarie, dispositivi di protezione individuale, ma anche prodotti alimentari e farmaci. Materiale che è stato acquistato durante l’emergenza Covid-19 grazie alle donazioni che sono arrivata, da marzo ai giorni giorni, da singoli cittadini, imprese, associazioni, enti e fondazioni bancarie. Una raccolta che ha sfiorato i 70 milioni di euro e che da oggi è rendicontata attraverso un sito internet attivato dalla Regione Emilia-Romagna.

L'”immenso patrimonio di generosità”, come l’ha definito l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, ammonta a 68.232.012 di euro, il 59% donato con l’indicazione precisa di come impiegarlo e il 41% senza vincolo di destinazione. Al momento sono state 49.829 le donazioni, la maggior parte dei cittadini (44.873), delle imprese (2.712), delle associazioni (1.751), delle fondazioni (375) e degli enti pubblici (95). Per oltre 57 milioni di euro si è trattato di denaro, per 11,2 milioni beni e servizi.

Circa 12,8 milioni sono stati raccolti grazie alla campagna regionale “Insieme si può” (per la quale l’obiettivo era il raggiungimento di 2 milioni di euro). I restanti 55,3 milioni sono donazioni fatte direttamente alle aziende sanitarie locali.

Finora sono state utilizzate 35 milioni di risorse: oltre 18,6 milioni per l’acquisto di attrezzature sanitarie, 9,5 milioni per posti letto terapia intensiva, 2,9 milioni per dispositivi di protezione individuale, 1,5 milioni per attrezzature informatiche, 1,1 milioni per l’acquisto di automezzi, 419 mila euro per prodotti alimentari e 102 mila euro per medicinali. “Continueremo a spenderli per la dotazione informatica e tecnologica dei nostri ospedali – ha aggiunto Donini – ma anche per l’adeguamento dei mezzi di soccorso”. (segue)