Coronavirus, requisiti a Genova 121.230 camici protettivi

Consegnati all'ospedale San Martino e altre strutture sanitarie

LUG 2, 2020 -

Roma, 2 lug. (askanews) – Un carico di indumenti protettivi per gli ospedali della Liguria impegnati nell’emergenza Coronavirus. Il regalo è stato fatto dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Ufficio delle Dogane di Genova 1 – in qualità di soggetto attuatore delle Ordinanze Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria – in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza di Genova. Tutti insieme hanno proceduto alla consegna – si spiega in una nota – di 121.230 camici, tute ed altro alla Protezione Civile della Liguria.

I controlli effettuati alla frontiera hanno consentito di intercettare due partite di merce, costituite da oltre 270mila pezzi di dispositivi di protezione individuale destinati alla lotta contro il Covid-19, dichiarate per l’importazione dalla Tunisia con la procedura dello svincolo diretto.

Gli accertamenti doganali hanno consentito di appurare che, in realtà, parte della merce era destinata ad essere rivenduta a soggetti esteri, non compresi quindi nelle ordinanze emergenziali. Sentito il Commissario Straordinario, è stata, quindi, disposta la requisizione della merce non conforme e la consegna della stessa alla Protezione Civile che provvederà alla successiva distribuzione alle strutture sanitarie locali.

L’attività di vigilanza alle frontiere da parte degli Uffici doganali e della Guardia di Finanza contribuisce in questo momento particolarmente delicato a fronteggiare le necessità di approvvigionamento delle strutture sanitarie, fornendo un valido contributo al reperimento di dispositivi di protezione utili all’intera collettività.