Fase 3, il ruolo degli influencer nel “New normal”

Ricerca Ipsos e Flu: i più amati sono Fedez e Chiara Ferragni

GIU 30, 2020 -

Milano, 30 giu. (askanews) – Anche nel post-lockdown alle persone piace affidarsi ai consigli degli influencer per affrontare il cosiddetto “new normal” e i più amati sono Fedez e la moglie, Chiara Ferragni; lo rivela un’indagine Ipsos, realizzata in collaborazione con FLU, agenzia italiana parte di Uniting Group Holding, specializzata in influencer marketing.

Durante il confinamento per la pandemia di Covid-19 le persone hanno imparato a utilizzare diversamente i social network e gli influencer, tra consigli e momenti d’intrattenimento, hanno avuto un ruolo sociale importante. Ora comincia la sfida per il futuro: cosa si aspettano i consumatori dagli influencer nel post-lockdown?

Domanda alla quale si è provato a dare una risposta nel corso del quarto appuntamento dell’Osservatorio Influencer Marketing (OIM) a cura di Ipsos e Flu.

Dall’indagine realizzata nel mese di maggio 2020 attraverso 500 interviste online a utenti social e follower di influencer con età compresa tra i 18 e i 55 anni è emerso come gli influencer siano un touch point di fiducia in grado di attivare i propri follower: il 52% degli utenti intervistati ha compiuto delle azioni perché ispirato dai propri guru digitali.

Il podio è senza dubbio della coppia Ferragni-Fedez, prima nelle citazioni degli utenti invitati a fare il nome dell’influencer che hanno seguito di più e da cui si sono fatti maggiormente coinvolgere. Segue la food blogger Benedetta Rossi.

Il 61% di coloro che hanno provato nuove attività, si è dedicato alla cucina realizzando ricette secondo i consigli dell’influencer di riferimento (percentuale che prima del lockdown era pari al 44%); il 49% ha fatto allenamento insieme a loro (erano solo il 27% prima del lockdown) e uno su tre ha addirittura fatto una donazione (il 33% durante il lockdown contro il 19% nel periodo precedente).

Questa propensione degli utenti a provare nuove attività, seguire i consigli di cucina o aderire a delle campagne di beneficenza è stato possibile anche grazie al fatto che durante il lockdown è cambiato il modo di comunicare che è diventato sempre più empatico e vero. Il racconto spontaneo e semplice da parte degli influencer, che attraverso i social hanno mostrato la parte più autentica di sé, ha permesso che si venisse a creare un rapporto di fiducia, e ha dato l’opportunità alle celebrity di accorciare le distanze tra loro e i propri follower.

E ora? Cosa si aspettano gli utenti italiani dagli influencer in questa “nuova normalità”?

Il 62% desidera vedere i propri influencer preferiti continuare a produrre contenuti di intrattenimento (es: story, tutorial, etc). Il 38% non vuole, però, rinunciare ai consigli o alle recensioni dei prodotti e/o servizi a cura degli influencer di cui si fidano.

“Il ritorno alla normalità, per il settore dell’influencer marketing, si traduce nella ricerca di nuovi linguaggi e di nuovi contenuti. Gli ultimi mesi hanno reso ancora più forte il ruolo degli influencer che hanno scoperto di avere una funzione anche sociale molto importante per i propri follower. Gli utenti vogliono continuare a sentirli vicino come negli ultimi mesi – afferma Rosario Magro, Partner e Marketing Director di FLU – è importante sottolineare anche quali siano le aspettative dei followers per il futuro: dagli influencer continuano a cercare consigli su prodotti e servizi ma cresce l’interesse in contenuti di intrattenimenti più strutturati che siano fonte d’ispirazione, senza rinunciare al divertimento. Gli utenti hanno imparato a godere a pieno dell’entertainment realizzato dagli influencer e non sono disposti a rinunciarvi. I contenuti sono la sfida dei prossimi mesi e chi saprà parlare il giusto linguaggio avrà grandi opportunità”.

“Dalla nostra ricerca – ha aggiunto dichiara Nicola Neri, Country Manager Italia di Ipsos – emerge con chiarezza come il ruolo degli influencer in tutto questo periodo di emergenza Covid-19 si sia evoluto. Quando abbiamo chiesto ai nostri intervistati quali fossero le attività degli influencer più seguite durante in due mesi di chiusura, sono emerse con decisione tre aree: Enjoy, Care e Service. La sfera dell’intrattenimento è indubbiamente l’area di interesse preponderante per i follower, emersa in maniera netta come mai prima. Quella del Care, dell’Empatia, se vogliamo la rivelazione, che ci restituisce una “patente di legittimazione” per un impegno verso la società. E infine, quella del Service, perché gli influencer rimangono per i propri follower pur sempre un punto di riferimento. Guardando al futuro, possiamo dire che la parola d’ordine sarà Trust: le persone chiedono in maniera ancora più decisa contenuti fatti con professionalità e serietà”.