l’enoturismo riparte dallae Città del Vino

Tanti i comuni coinvolti con degustazioni in cantina

GIU 19, 2020 -

Roma, 19 giu. (askanews) – “Dobbiamo far ripartire l’enoturismo e un’iniziativa come questa è un bel segnale d’incoraggiamento per un settore che prima dell’emergenza muoveva un giro d’affari annuo di oltre 2,6 miliardi di euro e oltre 14 milioni di enoturisti in Italia – afferma il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon -. Ben venga dunque, anche nei Comuni nostri associati, la bella iniziativa di domenica 21 giugno organizzata dal comitato della Primavera del Prosecco. Il bisogno di tornare alla socialità e alla cultura del vino deve conciliarsi in questa fase al rispetto delle regole per la sicurezza della salute, ma guardando avanti e sperando in una ripartenza che ci riporti presto ai grandi numeri registrati dal nostro Osservatorio sul Turismo del Vino”.

“Dopo quasi quattro mesi d’isolamento, visto anche il cambio stagione, è stata decisa questa manifestazione un po’ paradigmatica, che speriamo chiuda una stagione negativa per aprirne un’altra – aggiunge il coordinatore delle Città del Vino del Veneto, Benedetto De Pizzol -. Hanno fatto bene gli organizzatori di Festa Granda, a cui va il nostro plauso, a coinvolgere ancora una volta il territorio, le associazioni, i Comuni, le proloco, il consorzio del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene. Un esempio di alleanza tra privati e pubblici, che continua sulla strada ormai consolidata di collaborare. Una forma di collaborazione che potrebbe essere un modello per altri territori”.

Una festa in onore di tutti i protagonisti della Primavera del Prosecco Superiore che quest’anno ha dovuto fermarsi a causa dell’emergenza Covid-19. È questo l’appuntamento Live organizzato dalla Primavera del Prosecco Superiore che si svolgerà domenica 21 giugno 2020, giorno del Solstizio d’Estate. Un evento che vede le Mostre della Primavera del Prosecco Superiore, in collaborazione con le cantine del territorio, ristoratori, strutture alberghiere, Consorzi, Enti ed autorità, dare vita ad un evento diffuso nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità. Dall’alba all’ora dell’aperitivo, l’intera giornata animerà il territorio con degustazioni, brindisi e passeggiate – sempre nel rispetto delle regole attualmente vigenti – vivendo anche sui canali Facebook ed Instagram della Primavera del Prosecco Superiore, dove i principali appuntamenti si potranno seguire in diretta Live. Dal benvenuto al sole nascente del Solstizio d’Estate all’omaggio musicale alla Colline Patrimonio dell’Umanità, senza tralasciare il brindisi a più voci di saluto alla Primavera, Festa Granda, racconterà la grande ospitalità di un territorio che vuole ripartire con entusiasmo. La situazione emergenziale causata dal Covid, infatti, non ha minimamente scalfito la volontà di Pro Loco, ristoratori, produttori, guide naturalistiche e turistiche del territorio di aprire le proprie porte. «Il sole che sorge è un’immagine bella ed evocativa, che rappresenta la rinascita – spiega Giovanni Follador, presidente del Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco – quella rinascita che ora, come territorio, affrontiamo con grande slancio e voglia di raccontarci». «Solstizio d’estate, il giorno più lungo e la notte più corta dell’anno, la luce che vince sul buio: non esiste immagine migliore per descrivere i sentimenti che stiamo vivendo in questo inizio d’estate 2020 – sostiene l’assessore regionale al turismo, Federico Caner – Potrà non essere una festa come quelle che conoscevamo, ma già riparlare di Festa è un sollievo, è un’aria che torniamo a inalare avidamente perché ci è mancata per troppi, lunghi giorni. ‘Respirare’ è l’invocazione planetaria di oggi, che vale per gli uomini e per la terra, e tra queste colline di una bellezza unica è il respiro all’unisono del luogo e di chi lo abita, è l’accumulo di fiato che prelude a una gioiosa esclamazione di rinascita».