Testato sull’uomo il primo anticorpo per la cura del Covid-19

Potenziale nuovo farmaco progettato per combattere SARS-CoV-2

GIU 3, 2020 -

Roma, 3 giu. (askanews) – È stato somministrato nei giorni scorsi ai pazienti il primo anticorpo per la cura del COVID-19 nell’ambito di uno studio di fase 1, controllato con placebo, che ne valuterà la sicurezza e la tollerabilità. I risultati sono previsti entro la fine di giugno. Se mostreranno che l’anticorpo può essere somministrato in modo sicuro, Lilly avvierà uno studio di Fase 2 per valutare l’efficacia del farmaco anche in ambito preventivo su pazienti vulnerabili e non candidabili per il vaccino.

Eli Lilly and Company ha annunciato oggi che alcuni pazienti ospedalizzati hanno ricevuto la somministrazione di un potenziale trattamento anticorpale progettato per combattere il COVID-19.

Questo farmaco sperimentale, denominato LY-CoV555, è il primo frutto della collaborazione tra Lilly e AbCellera volta a creare terapie anticorpali per la prevenzione e il trattamento di COVID-19. Si tratta del primo studio al mondo. Gli scienziati di Lilly hanno sviluppato in soli tre mesi l’anticorpo, dopo che questo era stato identificato da AbCellera ed il Centro di ricerca sui vaccini dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (NIAID) su un campione di sangue prelevato da uno dei primi pazienti statunitensi guariti da COVID-19.

LY-CoV555 è il primo potenziale nuovo farmaco specificamente progettato per combattere SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19.

I primi pazienti nello studio sono stati trattati nei principali centri medici degli Stati Uniti, tra cui la NYU Grossman School of Medicine e Cedars-Sinai a Los Angeles. “Siamo impegnati a lavorare con i partner del settore per generare evidenze scientifiche in grado di soddisfare l’urgente necessità di trattamenti che riducano la gravità della malattia COVID-19”, ha dichiarato Mark J. Mulligan, MD, direttore della divisione di malattie infettive e immunologia e direttore del Vaccine Center presso la NYU Langone Health. “I trattamenti con anticorpi, come quello qui studiato, promettono di essere contromisure efficaci contro questa infezione mortale”, ha aggiunto il dr. Mulligan, che segue le ricerche con Thomas S. Murphy, professore senior presso il Dipartimento di Medicina presso la NYU Langone.

“Siamo grati di collaborare con i colleghi di AbCellera, del NIAID e con le numerose istituzioni accademiche che ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo nella lotta dell’umanità contro COVID-19, una malattia individuata per la prima volta solo sei mesi fa. Abbiamo il privilegio di aiutare ad inaugurare questa nuova era dello sviluppo di farmaci con il primo potenziale nuovo farmaco specificamente progettato per contrastare il virus. Le terapie con anticorpi come LY-CoV555 possono rivelarsi efficaci sia nella prevenzione che nel trattamento di COVID-19 e possono essere particolarmente importanti per i gruppi più colpiti dalla malattia come gli anziani e le persone con sistema immunitario compromesso”, ha affermato Daniel Skovronsky, MD, Ph .D., Chief Scientific Officer e presidente di Lilly Research Laboratories.

“Entro la fine del mese esamineremo i risultati di questo primo studio sull’uomo e intendiamo avviare più ampi studi di efficacia. Nel frattempo, stiamo anche avviando la produzione di questa potenziale terapia su vasta scala. Qualora LY-CoV555 si rivelasse parte della soluzione a breve termine per COVID-19, vogliamo essere pronti metterla a disposizione dei pazienti il più rapidamente possibile, con l’obiettivo di rendere disponibili diverse centinaia di migliaia di dosi entro la fine dell’anno”, ha continuato Skovronsky.

Se i risultati della Fase 1 mostreranno che l’anticorpo può essere somministrato in modo sicuro, Lilly prevede di passare alla fase successiva del test, studiando LY-CoV555 in pazienti COVID-19 non ospedalizzati. L’azienda prevede inoltre di studiare il farmaco in ambito preventivo, concentrandosi su popolazioni di pazienti vulnerabili che storicamente non sono candidati ottimali per i vaccini.

Lilly è al lavoro con diverse soluzioni per il trattamento del COVID-19. Alcuni medicinali già esistenti di Lilly sono allo studio per comprenderne il potenziale nel trattamento delle complicanze del COVID-19 e l’azienda sta collaborando con due società biotecnologiche per scoprire nuovi trattamenti con anticorpi per il COVID-19. (foto di repertorio) Cro/Mpd/Int9