Parte con un po’ di caos voto online Assemblea capitolina

Nonostante le prove, c'è chi non ce la fa

GIU 3, 2020 -

Roma, 3 giu. (askanews) – Debutta – ma con alcuni momenti iniziali di caos – l’utilizzo dell’App che dovrebbe consentire ai consiglieri comunali della Capitale di votare online nel corso dell’Assemblea capitolina in teleconferenza, senza procedere al lento appello nominale. Al momento del primo clic, l’utilizzo della App dai computer di casa, e l’ansia da parte di molti consiglieri nel vedere riconosciuto il proprio voto nel computo finale, hanno portato a una momentanea empasse in cui i consiglieri M5S Ardu, Catini e Ferrara, del Pd Palumbo e Pelonzi, di Fdi De Priamo e Mennuni e i civici Celli e Fassina, hanno chiesto simultaneamente, dandosi sulla voce, al presidente M5S dell’Assemblea Marcello De Vito di intervenire a verificare l’effettività del proprio voto. De Vito, fan dell’innovazione, colui che ha spinto da subito gli uffici a adoperarsi per la ripresa dei lavori dell’Assemblea in teleconferenza, ha richiamato i colleghi a attendere con pazienza le operazioni di spoglio digitale.

Dopo aver riportato la calma tra i colleghi, De Vito ha verificato che la maggior parte dei consiglieri era riuscita, in realtà, a votare tramite l’App. Proseguono nel voto nominale l’ex capogruppo M5S Paolo Ferrara, il capogruppo Pd Giulio Pelonzi e la deputata e consigliera di Fdi Giorgia Meloni, che non sono riusciti a esprimere la propria preferenza online per difficoltà con le dotazioni domestiche. “Vi assicuro che ogni operazione di voto, se non si dovessero registrare le espressioni nominali, non durerebbe più di 30-40 secondi – ha aggiunto De Vito, ricordando le due prove condotte dal supporto tecnico capitolino con ciascun consigliere per assicurarsi che tutto funzionasse -. Spero che questi ultimi problemi si risolvano quanto prima”.