Cicala (Basilicata): Identità nazionale principio da cui trarre forza

Nostro dovere mantenere vivi valori Repubblica

GIU 1, 2020 -

Roma, 1 giu. (askanews) – “La Repubblica Italiana quest’anno celebra il 74° anniversario. Nostro il dovere di continuare a mantenere vivi i valori con i quali è nata: la democrazia e la libertà. In questo momento difficile, nel quale la nostra Nazione sta affrontando una profonda crisi sanitaria ed economica, è necessario non perdere di vista il faro dell’esperienza che ci ha portato fino a qui oggi”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, in occasione della Festa della Repubblica Italiana che si terrà domani, ricordando quanto affrontato dall’Italia dopo la guerra: “La costruzione graduale e difficile di una nuova epoca economica e sociale. Così oggi, coesi con lo stesso spirito di rinascita ma con maggiore consapevolezza e rinnovato insegnamento dalla storia passata, siamo chiamati a ripensare il presente e il futuro”.

“L’integrità di quegli ideali ispiratori che ci hanno consegnato una delle più belle e complete Carte Costituzionali – precisa Cicala – hanno comportato duro impegno e grandi sacrifici. La deposizione della corona di alloro al monumento del Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, rappresenta la profonda riconoscenza per coloro i quali lottarono per valori inestimabili, quali la pace, la solidarietà e l’adempimento del dovere. Tutto in nome degli ideali di Patria”.

“A loro e anche a tutte le vittime che in questa emergenza sanitaria hanno pagato il prezzo più alto con la vita – sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Basilicata – dedichiamo il nostro pensiero sentito e profondo, uniti per questo ‘nuovo inizio’ che saprà fare della memoria e dell’identità nazionale principi da cui trarre forza. Le sfide che oggi ci attendono hanno bisogno di collaborazione e dialogo con le Istituzioni, per far sì che le amare sconfitte diventino opportunità per i nostri territori che, proprio quest’anno, celebrano il coronamento democratico con la ricorrenza del 50° anniversario dalla nascita delle Regioni italiane”.