Scuola, Morani ad Ascani: molte criticità in istituti Marche

"Intervento urgente per risolvere problemi prima di settembre"

MAG 30, 2020 -

Roma, 30 mag. (askanews) – “In molti istituti scolastici delle Marche si registrano criticità che devono essere affrontate per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico a settembre. Ho chiesto alla vice ministra Anna Ascani, conoscendo la sua sensibilità nei confronti dei nostri territori, un intervento per risolvere i problemi”. Alessia Morani, sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico si rivolge direttamente alla collega di governo dopo il caso del Liceo Classico di Montalto delle Marche, dove non è stata formata una classe perché gli alunni erano solo 18. Un caso che ha causato la protesta del presidente e dell’assessore della Regione, che hanno chiesto l’intervento della ministra Lucia Azzolina.

“Non c’è solo il caso del Liceo di Montalto – spiega la Morani -. Nelle Marche ci sono criticità in tutte e cinque le province: ci sono classi con più di 24 ragazzi in presenza di alunni con disabilità; c’è la necessità di mantenere o formare classi nelle zone montane nel rispetto dei parametri di legge anche al fine di contrastare la dispersione scolastica; c’è bisogno di sdoppiare classi con 28/31 alunni, anche alla luce delle misure per il distanziamento sociale”. Il problema del Covid, inoltre, va ad aggravare disagi che già erano derivanti dal post-terremoto: nelle zone del cratere occorre mantenere o formare classi anche in presenza di un numero esiguo di alunni.

“La Regione Marche – sottolinea la sottosegretaria Morani – da anni gestisce con grande virtuosità l’organico assegnato anche se spesso non adeguato alle reali necessità. In particolare, poi, in un territorio già gravemente colpito dal sisma è necessario avere classi a tempo pieno al fine consentire alle famiglie di poter lavorare, anche alla luce della grave situazione economica causata dall’emergenza sanitaria. Sono certa che la vice ministra Ascani raccoglierà questo appello e interverrà per venire incontro alle necessità di studenti e famiglie”.