Puglia, Emiliano: bene Enel che dismette carbone a Cerano

Sindaco Brindisi: "E' primo passo, lo accogliamo positivamente"

MAG 28, 2020 -

Roma, 28 mag. (askanews) – La transizione energetica dal carbone ad un modello più sostenibile trova oggi una concreta attuazione nella decisione di Enel di dismettere il Gruppo 2 della centrale Federico II di Cerano entro l’1 gennaio 2021. “Questa è una buona notizia – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – abbiamo lavorato con grande determinazione per convincere Enel a dismettere la centrale a carbone di Cerano e questo impegno è stato preso per il 2025. Dobbiamo dare atto ad Enel che ha preso questo impegno alla dismissione e lo sta mantenendo. La battaglia ambientale, che è la battaglia di tutti, la stiamo vincendo e questo è un presupposto fondamentale per la tutela della salute pubblica. Ovviamente la nostra attenzione resta alta anche sul nuovo modello industriale, perché i lavoratori e le loro famiglie vanno tutelati. “Si conferma così il percorso avviato di dismissione dal carbone – dichiara il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi -. Sebbene si tratti solo del primo passo non possiamo che accoglierlo positivamente. Di fatto si dismette un gruppo che produceva 660 MegaWatt e capace di bruciare fino a 2 milioni di tonnellate di carbone all’anno. Questo processo sarà costante e dovrà essere sostenuto anche dal Just Transition Fund”.