Paestum, riemergono resti di “Porta Aurea”

Si lavora a progetto valorizzazione

MAG 28, 2020 -

Roma, 28 mag. (askanews) – Importante scoperta stamattina a Paestum nel corso dei lavori pubblici per il rifacimento della linea elettrica, condotti dalla società Sogea per conto di Enel spa lungo via Magna Grecia e seguiti dalla Archeoservizi S.a.s., sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino. Nei pressi di “Porta Aurea”, l’accesso nord della città antica, parzialmente distrutta nel 1829 dall’attuale via Magna Grecia, ex SS 18, sono riemersi parte della pavimentazione e blocchi in calcare locale di uno dei due pilastri su cui poggiava l’arco della porta. Immediato il sopralluogo degli archeologi della Soprintendenza – responsabile della tutela del territorio – che hanno rivisto il progetto iniziale per procedere a indagini archeologiche di approfondimento e far luce su questa porzione delle mura di Paestum, finora sconosciute se non da vecchie piante dell’Ottocento.(Segue)