Roma, 27 mag. (askanews) – “Fa bene ogni governatore a tutelare la propria regione, a me compete tutelare il Piemonte. Noi guardiamo al 3 giugno come a una data di riapertura, perché questo prevede il calendario delle aperture varato dal Governo e ad oggi tutti gli indicatori ci dicono che siamo a posto, non ci sono soglie di criticità superate o casi per cui il 3 giugno noi possiamo vedere chiuse le nostre frontiere regionali”. Così a Timeline, su Sky TG24 il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, parlando della possibilità che il tre giugno alcune regioni decidano di non riaprire i propri confini.
“Però – ha proseguito – sono dati che dobbiamo guardare alla fine di questa settimana. Sappiamo quali sono i tempi di incubazione del virus e sappiamo che soltanto a dieci giorni dalle riaperture si può avere un quadro di quello che è stato l’effetto reale, tant’è che guardiamo con grande apprensione a venerdì sera. Noi abbiamo però un nostro monitoraggio quotidiano, ogni giorno vediamo provincia per provincia. Ad oggi sono tutti valori che ci dicono che stiamo andando nel verso giusto”.