Da Regione Lombardia 6,27 mln per stazione di Seveso-Baruccana

Sì a progetto per la realizzazione di un binario aggiuntivo

MAG 27, 2020 -

Milano, 27 mag. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un binario aggiuntivo nella stazione di Seveso-Baruccana sulla linea Saronno-Seregno. L’opera prevede un investimento di 6.270.000 euro finanziato con risorse regionali. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo binario elettrificato di precedenza nel tratto di stazione con i relativi deviatoi e tutta l’impiantistica ferroviaria: segnalamento, controllo di circolazione e sicurezza.

È incluso anche l’adeguamento della banchina esistente a servizio del binario di corsa e la costruzione di una nuova banchina dotata di pensilina, posta a sud dell’attuale, a servizio del nuovo binario, dotata degli impianti di informazione destinati all’utenza: teleindicatori e diffusione sonora. Verrà poi realizzato un nuovo tratto di viabilità per garantire l’accesso alle proprietà private dal lato sud, in alternativa alla viabilità attuale le cui aree verranno occupate da alcune delle opere in progetto. È prevista infine la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che si collega con l’esistente pista di via De Medici in Comune di Cesano Maderno.

“La realizzazione del posto di movimento – ha commentato l’assessore Terzi – avrà ricadute positive sulla qualità del servizio della Saronno-Seregno, rendendo più efficienti gli incroci e in generale la circolazione dei treni. Con l’inserimento di un binario aggiuntivo, infatti, sarà possibile aumentare la flessibilità di gestione della linea S9 e quindi recuperare gli eventuali ritardi eliminando le ricadute sulla circolazione dei treni in direzione opposta. Si tratta di uno stanziamento considerevole effettuato interamente con fondi di Regione Lombardia: da questo punto di vista prosegue l’impegno per efficientare la rete di Ferrovienord”.