La nuova campagna Mulino Bianco e quei piccoli momenti di felicità

Nel 2019 il marchio Barilla ha fatturato 758 mln di euro

MAG 23, 2020 -

Milano, 23 mag. (askanews) – La prima neve fuori dalla finestra e il sorriso complice di una sorella. L’odore di un ricordo e la compagna di classe che distrae dalla lezione. Il giro in bici senza piedi sui pedali e il suono chiassoso della campanella a scuola. Il salto in una pozzanghera dopo la pioggia e, alla fine, immancabile, il tuffo di un biscotto in una tazza di latte. E’ l’istintiva ricerca di un bambino per i piccoli momenti di felicità quotidiana la protagonista del film manifesto della nuova campagna comunicativa di Mulino Bianco. Perchè non si smetta mai di cercare, proprio come loro, i nostri bambini, quello che più ci rende felici.

A 45 anni dalla nascita del marchio del gruppo Barilla, arriva la nuova campagna di comunicazione, diretta da Gabriele Mainetti, quel Mainetti che 5 anni fa firmava la regia di un film come Lo chiamavano Jeeg Robot. On air dal 24 maggio, il nuovo format di comunicazione, che scorre sulle note di “My Favorite Things”, segna l’inizio della collaborazione strategico-creativa tra Mulino Bianco e Publicis Italia. Al film manifesto, che apre il nuovo format con un taglio a 40″ per la televisione e una versione a 60″ per i canali digital, seguiranno poi altri soggetti pianificati sulla televisione nazionale e sul digital.

“Mulino Bianco nasce nel 1975 – afferma Julia Schwoerer, vicepresident marketing Mulino Bianco e Pan di Stelle – in un periodo molto difficile della nostra storia, segnato dal terrorismo e dalla cosiddetta austerity, la crisi petrolifera globale. Da subito diventa un simbolo forte di ottimismo, rifiuto e fuga dal caos e dalla frenesia, indicando nel ritorno alla vita semplice e genuina, di ‘quando i mulini erano bianchi’ una strada alternativa, per tornare ad avere fiducia in un mondo migliore. Il successo di Mulino Bianco dura da 45 anni perché nel tempo abbiamo dato a questa visione sempre più elementi di concretezza che ci hanno permesso di rendere più vicino e tangibile il nostro sogno e mantenere uno stretto e profondo legame con gli italiani e lo spirito del nostro tempo”.

Mulino Bianco, che ad oggi conta sotto il proprio marchio oltre 140 referenze, 60 delle quali per la prima colazione, nel 2019 ha registrato un fatturato pari a 758 milioni di euro e una crescita media annua del 2% negli ultimi 5 anni, posizionandosi come leader di mercato nel segmento dei prodotti da forno. Ciò nonostante, l’impegno a migliorarsi continua: entro il 2020 tutti i prodotti Mulino Bianco saranno commercializzati con packaging 100% riciclabili mentre avanza il progetto di agricoltura sostenibile e tutela della biodiversità lanciato nel 2019 assieme al WWF con la “Carta del Mulino”, a cui hanno già aderito migliaia di attori tra imprese agricole, stoccatori e mugnai. In poco più di 12 mesi, l’iniziativa partita con il biscotto Buongrano è stata estesa ai pani ed entro il 2020 verrà estesa a tutti i biscotti.