Covid-19,epidemiologo Ansaldi: primi casi liguri a metà dicembre

Due mesi prima del ricovero del paziente-uno a Codogno

MAG 22, 2020 -

Roma, 22 mag. (askanews) – I primi casi di Coronavirus sono datati metà dicembre, due mesi prima della fatidica data del 20 febbraio 2020, quando il paziente-uno, è stato ricoverato all’ospedale di Codogno. Lo ha provato con la sua ricerca l’epidemiologo dell’Università di Genova Filippo Ansaldi illustrandolo nella puntata in onda stasera di Quarto Grado che ha approfondito il tema dell’arrivo in Italia del Covid-19.

La ricerca di Ansaldi ha seguito tre linee cardine: modello epidemiologico, tracciamento dei casi con Tac polmonari suggestive di Covid-19, indagine sierologica eseguita sui donatori di sangue. “Perché il nostro modello coincidesse con i dati osservati, non potevamo pensare a un inizio di circolazione del virus nella seconda metà di febbraio, a ridosso dei primi casi segnalati a Codogno. L’unica risposta è che non circolasse da così poco tempo”, ha spiegato Ansaldi. (Segue)