Registro dei tumori di Trento: le indicazioni del Garante Privacy

Servono alcuni perfezionamenti

MAG 21, 2020 -

Roma, 21 mag. (askanews) – Saranno necessari alcuni perfezionamenti per rendere lo schema di regolamento sull’esercizio del Registro Tumori della Provincia di Trento pienamente conforme al Regolamento europeo e al Codice privacy. È quanto richiesto dal Garante per la protezione di dati personali nel parere reso alla Provincia. Con il regolamento la Provincia di Trento si propone di individuare, oltre alle specifiche finalità perseguite dal Registro, che raccoglie informazioni sui malati di cancro residenti nel territorio, anche le operazioni eseguibili, i tipi di dati e i soggetti che li possono trattare. Lo schema disciplina anche la comunicazione e la diffusione delle informazioni in esso contenute ed è integrato da un apposito Disciplinare tecnico relativo alla sicurezza dei dati e dei sistemi. Tra le disposizioni dello schema che necessitano ad avviso dell’Autorità di modifiche vi è quella che riguarda i tempi di conservazione dei dati, in conformità al principio di “limitazione della conservazione”, prevista dal Regolamento Ue. Secondo il Garante la disposizione sulla conservazione dei backup per il ripristino dei dati per un periodo di 10 anni, in caso di guasti e malfunzionamenti del sistema, è insostenibile dal punto di vista economico e organizzativo e non in linea con le buone pratiche di settore. L’Autorità ha chiesto perciò di rimodulare il tempo di conservazione dei backup nell’ordine di grandezza di mesi e comunque non superiore all’anno.(Segue)