In Italia premiate 407 spiagge con la Bandiera blu

Auspicio anti-crisi

MAG 14, 2020 -

Roma, 14 mag. (askanews) – 407 spiagge Bandiera blu per 195 località rivierasche e 75 approdi turistici: ad assegnarle, come ogni anno, la Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici italiani. Quest’anno la premiazione è avvenuta in conferenza telematica con i sindaci vincitori. Bandiere blu è arrivata ormai alla 34esima edizione. Le spiagge premiate corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. Analizzando i risultati ottenuti in questa edizione, si nota un trend di crescita delle località Bandiera Blu rispetto al precedente anno. Sono 195 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 12 in più rispetto ai 183 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, nessuna uscita.

“La Bandiera Blu quest’anno sarà strumento di ripresa e di rilancio dell’immagine del Paese – ha detto Claudio Mazza presidente della FEE Italia – siamo certi che le località Bandiera Blu dove il livello di qualità ambientale e del servizio al turista è sempre stato al primo posto saranno in grado di garantire una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza”. Continua Mazza: “Insieme ai Comuni, gli stabilimenti balneari avranno un ruolo fondamentale in termini di presidio delle spiagge, saranno loro che avranno il compito di conciliare il rispetto delle regole e il piacere di una giornata al mare”.

In particolare, la Liguria sale a 32 località con due nuovi ingressi, segue la Toscana con 20 località (un nuovo ingresso), la Campania raggiunge le 19 Bandiere con un nuovo ingresso, con 15 località seguono le Marche.

La Puglia conquista due nuove località e raggiunge 15 Bandiere, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località. Anche la Calabria va a quota 14 con tre nuovi ingressi, mentre l’Abruzzo resta a 10. Rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. Il Lazio conferma le 9 bandiere, così come 9 sono quelle del Veneto, che segna un nuovo ingresso; l’Emilia Romagna conferma le sue 7 località, mentre la Sicilia ne guadagna una passando a 8 Bandiere.

La Basilicata conferma le sue 5 località; si registra un nuovo ingresso in Piemonte che ottiene 4 bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma una Bandiera blu. Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi arrivano a 18.

Nel corso della manifestazione sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. I Comuni hanno potuto presentare direttamente tali risultati, in quanto c’è piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle ARPA, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati.

Anche quest’anno è stato dato grande rilievo alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe in atto dalle Amministrazioni al fine di preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. In tale ottica, alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni. Non bisogna inoltre dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.

“La conferenza di oggi si tiene proprio alla vigilia di questa che sarà una estate inconsueta – spiega l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera – che certamente ci vedrà misurare con attenzione i nostri comportamenti. Sappiamo anche che la deantropizzazione delle coste e dei nostri mari ci sta consegnando una natura ancora più bella. A voi, sindaci dei Comuni costieri, che ricevete oggi questo prestigioso riconoscimento, il compito di assicurare con questa stagione la ripresa di un settore fondamentale per la nostra economia, un settore quello del turismo balneare e del turismo nautico che costituiscono degli asset economici di primo ordine per il nostro Paese”.