Val Seriana cerca di ripartire da paesaggi e coltivazioni locali

Percorso cicloturistico di valorizzazione del mais rostrato rosso

MAG 12, 2020 -

Milano, 12 mag. (askanews) – La forza della Val Seriana, uno dei territori più colpiti a livello mondiale dal Coronavirus, non è rappresentata solo dalla sua produzione manifatturiera, ma anche dai villaggi rurali e dalle coltivazioni tradizionali come il mais rostrato rosso di Rovetta, una particolare varietà che viene coltivata nei campi dell’altopiano ai piedi della Presolana. Lo ricorda in una nota Promoserio, agenzia di promozione per Val Seriana e Val di Scalve, secondo la quale la Val Seriana “va aiutata a ripartire e riconquistare spazi e immagini che le competono, e che la rendevano riconoscibile prima di questa brutta avventura”.

Da qui l’idea del progetto “Tra Campi e Sapori”, che ha ottenuto da parte del Gruppo di azione locale Valle Seriana e Laghi Bergamaschi un finanziamento. Si tratta del percorso cicloturistico di valorizzazione del mais rostrato rosso nei Comuni di Rovetta, Onore e Songavazzo. Obiettivo è quello di valorizzare il lavoro svolto dai coltivatori, delle tecniche, dei caratteri dei luoghi e delle tradizioni che hanno portato all’attuale assetto ambientale, colturale e, più in generale, paesaggistico. La realizzazione e il miglioramento dei percorsi per la fruizione consapevole, dei punti informativi e dei servizi turistici locali è, nelle intenzioni del progetto di Promoserio, lo strumento per sviluppare il potenziale attrattivo del territorio rurale e la sua fruibilità.

Il percorso cicloturistico della lunghezza indicativa di poco più di 15 chilometri si snoda sia attraverso i centri storici dei tre comuni che attraverso le rispettive aree agricole dove questa particolare varietà di mais viene prodotta. “Promoserio, anche in questo caso, ha ricoperto il ruolo di capofila del progetto, che ha sviluppato insieme ai comuni dei Borghi della Presolana, con il ruolo di coordinamento che la nostra agenzia ricopre dalla sua fondazione” ha commentato Maurizio Forchini, presidente di Promoserio. Il progetto, del costo preventivato di circa 50.000 euro (finanziato al 90% dal Gal), prevede interventi di segnaletica direzionale, realizzazione di aree sosta con tavoli e panchine funzionali, posizionamento di bacheche didattiche.