Toscana, Giani rilancia progetto aeroporto di Ampugnano

"Tra domanda regionale e offerta, 20 mln di voli di differenza"

MAG 12, 2020 -

Firenze, 12 mag. (askanews) – “La domanda totale della Toscana di uso degli aeroporti è di 27 milioni di passeggeri all’anno. Poco meno di 3 milioni atterrano e decollano dall’aeroporto Vespucci di Firenze, poco meno di 5 milioni fanno lo stesso dal Galilei di Pisa. Mancano quasi 20 milioni all’appello, se riuscissimo a intercettarne qualcun altro sarebbe meglio”. Così Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale e candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra, in un’intervista a La Nazione. Giani è pronto a cogliere l’invito di Enac di tornare alla carica per l’aeroporto di Ampugnano. «Ogni volta che a Siena – dice Giani – qualcuno ha provato a far decollare l’aeroporto, ha fallito. L’ultima volta che ricordo è il progetto sostenuto dal Monte dei Paschi, che si incagliò con problemi di natura giudiziaria. Ma a mio avviso Ampugnano rimane uno scalo strategico per la Toscana meridionale. Può avere un futuro dal punto di vista industriale, turistico e accessibilità infrastrutturale».

Dall’Enac dicono che in passato si è provato a girare il bene dal Demanio alla Regione. «Se così vorrà il territorio, non vedo problemi. La Regione non gestirebbe l’aeroporto direttamente, ma con una società mista. E potrebbe far ripercorrere ad Ampugnano i sogni di decollo dell’aeroporto di Firenze. Si partirebbe con una società mista, per poi far gestire tutto ai privati”. Su Ampugnano, conclude Giani, “ho letto anche del progetto di Delta aeroporti, ho volato un anno fa con gli aerei della compagnia. E’ la strada giusta”.