“Ok mascherine fatte in casa. Rischiosi contatti bambini-anziani”

Iss: "Spostarsi tra regioni? Non è all'ordine del giorno"

MAG 8, 2020 -

Roma, 8 mag. (askanews) – Per l’uso destinato alla popolazione si possono utilizzare anche mascherine confezionate in proprio, come indicano video diffusi dai Centers for desease controll. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa organizzata dall’istituto. I modelli piu sofisticati Ffp2 e Ffp3 sono indicati per un uso diverso.

La libera circolazione tra regioni, senza le attuali limitazioni e l’attuale quarantena di 14 giorni per chi cambia regione, “non è all’ordine del giorno”, ha spiegato ancora Brusaferro.

“Un contatto tra bambino e un anziano può comportare un rischio”, ha chiarito Giovanni Rezza dell’Istituto superiore della sanità nel corso della conferenza stampa quotidiana dell’Iss, sottolineando di ispirarsi a un “principio di precauzione”: ma non c’è ancora una conclusione scientifica “definitiva” che accerti se i bambini possono “contribuire alla diffusione dell’infezione”, ha comunque precisato.

Secondo uno studio dell’Iss, illustrato da Rezza, sono “fake news” le notizie relative alla presunta minore diffusione del coronavirus tra gli stranieri presenti in Italia, mentre si registra un maggior tasso di ospedalizzazione e decessi rispetto agli italiani che fa ipotizzare un “ritardato accesso al test” da parte degli immigrati. Lo ha chiarito Giovanni Rezza dell’Istituto superiore della sanità.

Brusaferro ha infine reso noto che “nella fase 2 si stanno valutando forme di partecipazione con numeri limitati di persone in luoghi confinati, previo rispetto delle regole e previa garanzia del fatto che ci sia un percorso che accompagna l’evento, da quando ti muovi di casa alle fasce orario all’ingresso all’uscita e al ritorno a casa”.