Milano punta sulla qualità dei quartieri per vincere sfida Covid

Servizi a 15 minuti a piedi da casa, test in Lazzaretto e Isola

APR 30, 2020 -

Milano, 30 apr. (askanews) – La strategia di fondo è sempre la stessa, cioè quella di realizzare una città più sostenibile e vivibile, ma ora le esigenze di distanziamento sociale e sicurezza legate all’emergenza Covid hanno indotto il Comune di Milano ad accelerare con il progetto “Strade Aperte”. Si tratta di un piano che punta a ripensare la mobilità e lo spazio pubblico nei prossimi mesi, a partire da quartieri, offrendo servizi e qualità della vita entro lo spazio dei 15 minuti a piedi dalla propria abitazione. Lazzaretto e Isola saranno i progetti pilota di un piano che prevede nuovi percorsi ciclabili anche in sola segnaletica, strade a velocità moderata, allargamento dei marciapiedi e pedonalizzazioni temporanee. Alcuni interventi verranno realizzati entro la fine dell’anno e saranno una risposta alle sfida imposta alle città dall’emergenza sanitaria.

Tra gli obiettivi c’è quello di facilitare la possibilità di posare tavolini per bar e ristoranti sulle aree di sosta ai fini di recuperare parte della capienza persa all’interno per il distanziamento, ma anche incentivare gli spostamenti a piedi, in bicicletta e monopattino per le percorrenze su scala urbana attraverso un’offerta diversificata, complementare e alternativa al trasporto pubblico e all’auto privata. In particolare, al Lazzaretto saranno temporaneamente pedonalizzate via Lecco, largo Bellintani e via Benedetto Marcello, creando connessioni ciclopedonali con la futura ciclabile di corso Buenos Aires, il percorso lungo i Bastioni e la pista in segnaletica di viale Tunisia. All’Isola il cuore dell’intervento sarà via Toce, che verrà pedonalizzata in connessione con le aree verdi di fronte alla scuola e quelle del giardino Munari.

“Strade Aperte accelera il processo di rigenerazione della città che stavamo già attuando prima del Coronavirus, a partire dall’attuazione di progetti pensati per il miglioramento della qualità dello spazio pubblico e della vita nei quartieri – ha commentato in una nota l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran -. Creare nuove piazze e servizi nel quartiere, incentivare modalità di spostamento sostenibili, garantire ai bambini spazi per il gioco sono obiettivi già previsti nel Piano di Governo del Territorio. La necessità di cambiare i ritmi della città nella ricerca di un ‘nuovo ordinario’ è la leva per velocizzare il raggiungimento di questi obiettivi, individuando soluzioni temporanee, più economiche ed efficienti”.

“Stiamo lavorando per mettere in sicurezza il trasporto pubblico – ha aggiunto Marco Granelli, assessore alla Mobilità – ma è importante anche riuscire a contenere il numero di auto in circolazione e la congestione e limitare il più possibile l’aumento dell’inquinamento atmosferico cittadino. In questi giorni abbiamo provato a pensare alla nostra città dopo le fasi più dure di questa emergenza, facendo tesoro di quanto imparato e con uno sguardo di lungo respiro che però parte dalle urgenti risposte ai problemi di oggi. I nuovi tempi e spazi della città, un modo nuovo di muoversi, la necessità di riprendere subito il lavoro e l’impegno a non lasciare indietro nessuno: ne è nato un piano straordinario di nuovi percorsi ciclabili e zone 30”.