Montepulciano d’Abruzzo: ottime performance per il 2019

con + 12% nell'imbottigliato

APR 28, 2020 -

Roma, 28 apr. (askanews) – Un’ottima annata per i vini d’Abruzzo che hanno chiuso il 2019 con dati molto buoni che rilevano un incremento dell’imbottigliato a doppia cifra per il Montepulciano d’Abruzzo (+12% – con 800.000 hl), senz’altro il più rappresentativo tra i vini della regione. Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo mette in luce anche il trend positivo del primo trimestre 2020 con un +10% per il Montepulciano d’Abruzzo e più in generale un +6% sull’imbottigliato totale dei vini abruzzesi.

“Consapevoli della grande criticità dell’attuale momento storico a seguito dell’emergenza sanitaria e economica causata dal coronavirus, vogliamo dare un segnale ottimistico andando a raccontare le ottime performance dei nostri vini”, spiega Valentino Di Campli presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che aggiunge “il Montepulciano d’Abruzzo fa da traino per la produzione vinicola della nostra regione e, negli ultimi sei anni, ha registrato una crescita importante che ha visto in particolare nel 2019 un incremento di oltre il 12% rispetto all’anno precedente”.

Dall’analisi di questi trend positivi, effettuata da parte del Consorzio, sicuramente tra le attività più strategiche che hanno portato a questo incremento spicca l’inserimento del contrassegno di stato, introdotto a dicembre 2018, quale importante simbolo di garanzia per produttore e consumatore, che accresce la credibilità e la garanzia dei prodotti oltre all’affidabilità di tutta la filiera. “Abbiamo voluto muoverci in questa direzione in virtù di un principio di tutela e di trasparenza che dalla vigna arriva alla bottiglia. Le fascette sono per noi uno strumento fondamentale anche per verificare i dati della produzione e quindi avviare adeguate politiche di programmazione “, ha raccontato Di Campli. La ricorrenza dei 50 anni della DOC Montepulciano d’Abruzzo, nel 2018, ha dato ulteriore spinta e visibilità alla stessa denominazione – e di conseguenza ai vini dell’intero comparto – grazie ai progetti di promozione e comunicazione che si sono protratti fino al primo semestre 2019, tenendo alta l’attenzione del settore e dei consumatori. Le tante attività di promozione volute dal Consorzio in Italia e all’estero hanno dato un’ulteriore spinta alle performance. (segue)