Coronavirus, detenuto positivo a Santa Maria Capua Vetere

Antigone: caso mette in risalto criticità sistema penitenziario

APR 5, 2020 -

Roma, 5 apr. (askanews) – “E’ risultato positivo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere un detenuto che, a quanto abbiamo saputo, già dal 26 marzo manifestava sintomi di malessere riconducibili ad un contagio da Covid19. Questo caso ci era stato segnalato lo scorso 31 marzo dai famigliari dell’uomo, preoccupati per il suo stato di salute e per le minime cure a cui era stato sottoposto fino a quel momento. Con il nostro difensore civico e la nostra sede regionale campana lo abbiamo dunque preso in carico e seguito, chiedendo al carcere quali fossero le condizioni dell’uomo, a quali cure fosse stato sottoposto e sollecitando la richiesta di sottoporlo al tampone per verificare il possibile contagio”. A dirlo è Patrizio Gonnella, presidente di Antigone.

“Dal provveditorato regionale eravamo stati messi al corrente del fatto che il tampone sarebbe stato eseguito nel pomeriggio di ieri, e oggi abbiamo avuto conferma della sua positività e del trasferimento dell’uomo nella terapia intensiva dell’Ospedale Cotugno” chiarisce Luigi Romano, presidente di Antigone Campania.

“Questo caso – sottolinea Gonnella – ci dà l’idea di quanto sia complicato gestire casi di positività da coronavirus negli istituti di pena. In questo momento siamo fortemente preoccupati e ci auguriamo che vengano prese tutte le misure per isolare i detenuti e il personale penitenziario che è stato a contatto con l’uomo, allo scopo di garantire la tutela della salute”. (Segue)