Roma, Pd a Raggi: stop annunci, insufficiente quanto riferito

"Ci dica quali provvedimenti amministrativi sono stati adottati"

MAR 26, 2020 -

Roma, 26 mar. (askanews) – “Il gruppo del Pd capitolino già dalla precedente seduta dell’Assemblea Capitolina con molta responsabilità ha da subito dato la sua totale collaborazione per rispondere con efficacia all’emergenza in atto. Abbiamo presentato diversi OdG votati dall’aula Giulio Cesare. Un grande contributo per intervenire con immediatezza sugli interventi da effettuare in città. Oggi la sindaca Raggi non può permettersi di fare ancora proclami e di manifestare intenzioni. Ci dica una volta per tutte, quali provvedimenti amministrativi sono stati adottati”. Così in una nota il gruppo del Pd capitolino. “Quanto riferito oggi in aula nella relazione non è sufficiente – continua la nota del Gruppo -. Distribuisca ai consiglieri gli atti adottati e li metta a disposizione della cittadinanza su uno spazio dedicato nel portale del comune. Le ripetiamo da giorni che servono atti amministrativi e indicazioni chiare, pubbliche ed ufficiali ai cittadini. Ad oggi non abbiamo ancora contezza di provvedimenti adottati dalla giunta capitolina. Anzi è grave dover ascoltare dalla sindaca Raggi solo intenzioni su provvedimenti da adottare”. “La situazione per i cittadini più fragili è drammatica e per i dipendenti di Ama e Atac è estremamente incerta, come è incerta quella di tanti settori produttivi e delle imprese. Serve un cambio di passo che fino ad ora non c’è stato – sostiene la nota -. Sindaca Raggi basta annunci servono risposte immediate: subito tavolo con sindacati per sicurezza personale che erogano servizi essenziali; subito tavolo con le categorie per ammortizzatori crisi; subito cabina di regia con municipi. Ascolti i suggerimenti delle opposizioni, attivi non solo a parole quella collaborazione necessaria con le opposizioni. Sono necessari atti urgenti per alleviare le difficoltà dei romani. Lasci alla Polizia locale i controlli verso chi infrange le disposizioni del governo. Si applichi a rendere meno complesse le ricadute economiche sui lavoratori e sulle imprese. Sia l’aula consigliare il luogo di confronto tra le forze politiche della città. Ribadiamo infine che serve maggiore trasparenza. L’elenco dei provvedimenti presi sia consegnato immediatamente ai gruppi consiliari per dare la possibilità ai consiglieri di confrontarsi anche nelle commissioni consiliari”, conclude il Pd.