Coronavirus, sono 910 i casi positivi in Alto Adige

Sale a 53 il numero vittime, sono 51 le persone in terapia intensiva

MAR 26, 2020 -

Roma, 26 mar. (askanews) – Sono 910 i casi positivi di coronavirus in Alto Adige. Sale a 53 il numero delle vittime, mentre sono 51 le persone in terapia intensiva.

Il Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda Sanitaria continua a lavorare a pieno regime per analizzare i tamponi consegnati. Da ieri a questa mattina sono stati analizzati 677 tamponi. Positivi fra questi sono risultati 74. Il numero delle persone infettate con il nuovo Coronavirus è così salito a 910. Complessivamente ad oggi sono state testate 4.895 persone che sono state sottoposte a 7.744 tamponi. Ricoverate all’ospedale ci sono 222 persone malate di Covid-19. Ulteriori 59 casi di pazienti ricoverati sono attualmente sospetti. Nelle terapie intensive degli ospedali dell’Alto Adige sono ricoverate 51 persone malate di Covid-19. Il numero delle persone contagiate dal nuovo Coronavirus e decedute per complicanze legate ai sintomi del Covid-19 è aumentato ulteriormente. Complessivamente il numero di persone con Covid-19 decedute sale a 53 (8 in più di ieri). In quarantena domestica si trovano allo stato attuale 3.215 persone. Sono 127 le collaboratrici e i collaboratori dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige risultati positivi al test per il nuovo Coronavirus. In provincia di Bolzano sono guarite finora 50 persone.

L’Azienda sanitaria precisa che i test rapidi sul Coronavirus sempre più utilizzati da privati, test con i quali vengono rilevati anticorpi e antigeni, non possono sostituire un test effettuato in laboratorio. Quei test, che non sono riconosciuti né dall’Oms né dal Centro di prevenzione e controllo malattie europeo, aumentano i rischi di casi falsi positivi o falsi negativi e possono indurre i soggetti che vi si sottopongono a comportamenti sbagliati. I test molecolari in laboratorio sono attualmente gli unici che possono certificare la positività o la negatività al Covid-19. Tuttavia, l’Azienda sanitaria sta verificando se i test rapidi possono essere utilizzati per supportare ed essere affiancati ai test di laboratorio.