Coronavirus, Zaia: ci sarà incremento contagiati e mortalità

"Lo conferma il nostro modello, per questo rafforziamo intensive e semintensive"

MAR 25, 2020 -

Venezia, 25 mar. (askanews) – L’impennata dei casi positivi di coronavirus, e delle terapie intenvisve in Veneto era stata prevista dal modello matematico utilizzato dalla Regione. Lo conferma il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa presso la Protezione Civile a Marghera.

“Il modello è chiaro e si vedrà nei prossimi giorni, ci dice che ci sarà una costanza di incremento di contagiati, di patologici e mortalità – ha spiegato Zaia – stiamo cercando di rafforzare le terapie intensive e semintensive ed è una sfida quotidiana, per cui non si devono dormire sonni tranquilli. E’ giusto che ognuno di noi rispetti le regole e usi le protezioni, distanze di sicurezza, utilizzare il disinfettante. Facciamo un lavoro di squadra. Non siamo felici con 258 morti, questa è già una sconfitta perché chi lavora per salvare la vita dei cittadini non avrebbe mai pensato di fare bollettino dei morti quotidiano . A me non interessa che saremo quelli con meno morti o meno impatto del virus, la verità ha fatto dei grossi danni. Quando si hanno 1700 persone in ospedale e 250 morti non si può parlare di influenza”, ha concluso.