Coronavirus, 15 decessi e altri 214 casi positivi in Trentino

Oggi un nuovo balzo in avanti

MAR 24, 2020 -

Roma, 24 mar. (askanews) – Dopo la leggera flessione dei giorni scorsi, oggi il numero di contagiati per il coronavirus in Trentino ha fatto registrare un nuovo balzo in avanti: sono infatti 214 i casi positivi, ma è una cifra che va interpretata come spiegheremo di seguito. A fronte di 79 guarigioni si registrano purtroppo 15 nuovi decessi. Oggi a fare il punto della situazione sono stati il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, l’assessore alla salute Stefania Segnana, il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Paolo Bordon, il direttore del Dipartimento prevenzione Antonio Ferro, il direttore dell’Integrazione socio sanitaria Enrico Nava e il direttore dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione ospedale di Rovereto Giovanni Pedrotti, nella consueta diretta della task force provinciale moderata dal responsabile dell’ufficio stampa della Provincia, Giampaolo Pedrotti.

Il presidente Fugatti ha voluto innanzi tutto rivolgere un forte ringraziamento a tutte le persone che stanno lavorando per consentire il proseguo della vita, “autisti, commessi dei negozi, forze di polizia, personale delle fabbriche, dipendenti delle poste, personale di pulizia, tecnici dei laboratori e poi soprattutto il personale medico e i tanti volontari in prima linea”. “Le notizie di oggi sono molto tristi – ha esordito il presidente Fugatti -, il numero dei decessi è infatti elevato, 15 persone sono morte per coronavirus. Per questo vorrei richiamarvi ancora una volta al rispetto delle regole, dobbiamo fare tutto il possibile per arginare il contagio. Vi è però un dato su cui riflettere: il numero di contagiati con tampone è costantemente in calo, oggi sono infatti 78: bisogna precisare – ha proseguito Fugatti – che questo è il dato epidemiologico che tutte le altre regioni prendono come riferimento. Nei giorni scorsi era molto più alto, oggi si è quasi dimezzato rispetto ai positivi non tamponati, che sono 136, per un totale appunto di 214 nuovi contagiati”. Il presidente ha quindi voluto rinnovare l’appello ai medici pensionati, “il Trentino ha bisogno di voi” sono state le sue parole, e ricordare che le mascherine sono in arrivo, pur nella difficoltà internazionale degli approvvigionamenti, evidenziando come ci sarà anche una auto produzione interna. “Oggi ho incontrato il mondo della cooperazione – ha poi proseguito – il nostro obiettivo è fare un intervento ad hoc per calmierare i prezzi e valorizzare il made in Trentino. L’appello che vi rivolgo è quello di andare nel negozio più vicino, nei multi servizi dei piccoli centri e di comprare prodotti trentini”. Forte poi l’accento al rispetto delle regole, soprattutto per le persone in quarantena: “E’ pronta la modalità tecnica con cui trasmetteremo l’elenco dei quarantenati, ai quali chiediamo uno sforzo di responsabilità, il controllo per loro sarà ancora maggiore”. Infine anche un incontro con i direttori generali della Provincia, per valorizzare le loro competenze in questa crisi, e quello avvenuto ieri con i centri di ricerca, da Università con il Cibio a Fbk e Fondazione Mach, per arrivare all’obiettivo di “1500 tamponi al giorno”.