Clima per coronavirus nel 2020 meno emissioni gas serra in Italia

Ma IfC avverte: calo potrebbe essere solo di breve termine

MAR 24, 2020 -

Roma, 24 mar. (askanews) – A causa del CoVid19 nel 2020 probabilmente caleranno le emissioni italiane di gas serra. Ma, avverte Italy for Climate, il 2019 è stato per l’Italia un anno con più ombre che luci nella lotta ai cambiamenti climatici e gli eventi drammatici di queste ultime settimane non cambieranno questa situazione. Nel 2019 si conferma un aumento delle temperature più alto che nel resto del mondo, gli eventi estremi connessi ai cambiamenti climatici sono stati oltre 1.600 (erano meno di 150 poco più di 10 anni fa), le emissioni di gas serra si sono ridotte di meno dell’1% rispetto all’anno precedente, il Paese ha perso la storica leadership sulle fonti rinnovabili per la generazione elettrica in favore della Germania. Nell’anno in cui l’Italia sarebbe stata chiamata ad organizzare la Cop26 insieme al Regno Unito (che probabilmente dovrà essere rimandata proprio a causa della pandemia), le performance climatiche non sono positive, anche se alcuni segnali incoraggianti vengono dalla riduzione dei costi delle rinnovabili elettriche e dalla produzione di energia elettrica da carbone, scesa dai 49 miliardi di kWh del 2012 a circa 20 stimati nel 2019.

L’anteprima della fotografia dell’Italia del clima è contenuta nel Rapporto “10 key trend sul clima – i dati 2019 in anteprima per l’Italia”, realizzato da Italy for Climate, l’iniziativa della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che sta raccogliendo adesioni da alcune imprese particolarmente sensibili al tema del cambiamento climatico, tra cui oggi figurano Erg, Ing, e2i, Conou, illy, Davines.

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