Coronavirus, Maisto: subito interventi per ridurre numero detenuti

Garante reclusi Milano: provvedimenti di immediata applicazione

MAR 18, 2020 -

Milano, 18 mar. (askanews) – Di fronte alla gravissima situazione degli istituti penitenziari della Lombardia a seguito dell'”emergenza derivante dalla diffusione del contagio da Covid-19″, il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano, Francesco Maisto, chiede “interventi normativi e di immediata applicabilità” per ridurre il numero di detenuti, facendo così fronte al drammatico problema del sovraffollamento delle carceri.

In un comunicato pubblicato sul sito dell’Ordine degli avvocati milanesi, Maisto scrive di ritenere “necessari provvedimenti normativi deflattivi di immediata applicazione e tali da non richiedere il vaglio della magistratura di sorveglianza che già ora, per le condizioni dei propri uffici, non sarebbe in grado di poterli applicare in tempi ragionevoli ed adeguati alla diffusione del virus, quali: la previsione di una normativa di immediata applicabilità che disponga la sottoposizione a una detenzione domiciliare speciale per coloro che devono ancora espiare una pena, anche residua, inferiore ai 4 anni, e con accompagnamento della polizia penitenziaria al domicilio per la contestuale verifica dell’idoneità del domicilio stesso. Si precisa che la percentuale di detenuti con pene brevi e medio-brevi è elevatissima e potrebbe costituire la base per un intervento immediato, significativo e mirato”. Maisto chiede poi “una liberazione anticipata speciale di 75 giorni in assenza di rilievi disciplinari, sempre di immediata applicazione e la previsione di una licenza premio speciale per i semiliberi”.

Infine, per i procedimenti ordinari concernenti i detenuti, l’ex magistrato ed ex presidente del tribunale di sorveglianza di Bologna, “suggerisce di inserire il presupposto dell’emergenza coronavirus come elemento valutativo per tutte le misure alternative alla detenzione”.