Milano, De Corato: denunciare anarchici del blitz a San Vittore

L'assessore "La responsabilità è dei politici che parlano di indulto

MAR 17, 2020 -

Milano, 17 mar. (askanews) – “Mi auguro vivamente che i manifestanti di questa mattina siano stati tutti denunciati per l’ex art 650 c.p. in ottemperanza al Dpcm 8, 9 e 11 marzo 2020. Non averlo fatto sarebbe un pessimo segnale che lo Stato dà a tutti coloro che con mille sforzi rimangono asserragliati in casa”. È l’auspicio espresso dall’assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia ed ex vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, dopo il blitz effettuato questa mattina da un gruppo di anarchici davanti al carcere milanese di San Vittore per chiedere la liberazione dei detenuti.

Una manifestazione che, aggiunge De Corato, “è il frutto del clima che si è creato in seguito alle rivolte dei detenuti, grazie a chi sta lavorando per i reclusi e lo svuota-carceri, sostenendo la battaglia di anarchici, centri sociali e rivoltosi”.

L’ex vicesindaco di Milano non ha dubbi: “I responsabili di questo clima – sottolinea – sono quei politici che assieme a qualche magistrato continuano a parlare di indulto, con la scusa del Coronavirus. Oggi i no-global e centri sociali hanno lanciato petardi sotto la casa circondariale per fare sentire ai delinquenti dietro le sbarre il loro sostegno, incitandoli sicuramente ancora alla rivolta”.

“Tutto questo nonostante, ad oggi, non ci sia notizia di casi di Covid-19 all’interno delle carceri lombarde. Non si può prendere questo virus come pretesto per liberare 2000 detenuti nella nostra regione! Anziché continuare a parlare d’indulto, come ha fatto ieri il Garante dei diritti dei detenuti della Lombardia, sarebbe bene cominciare a pensare di costruire nuove carceri” conclude De Corato.