Toscana, dal Consiglio sostegno ai volontari della clownterapia

Che portano sollievo ai piccoli pazienti

FEB 12, 2020 -

Firenze , 12 feb. (askanews) – Il Consiglio regionale della Toscana darà un contributo ai volontari che svolgono attività per portare sollievo ai piccoli pazienti delle strutture sanitarie della Regione. Lo prevede una proposta di legge, di iniziativa dell’Ufficio di presidenza del Consiglio (firmatari il presidente Eugenio Giani del Pd, la vicepresidente Lucia de Robertis del Pd, i consiglieri segretari Marco Casucci della Lega e Antonio Mazzeo del Pd) e votata all’unanimità dal Consiglio regionale. “Si tratta di un impianto normativo importante e che è stato ampiamente condiviso”, ha detto il presidente della commissione Sanità, Stefano Scaramelli (Iv), “che ha lo scopo di dare un sollievo e un supporto psicologico ed emotivo ai pazienti pediatrici”. Illustrando l’atto all’aula la vicepresidente De Robertis ha ricordato che “lo spirito di questa iniziativa è quello di contribuire, attraverso il sostegno alle associazioni di volontariato che operano in questo settore, ad alleviare la sofferenza dei pazienti pediatrici durante la loro degenza, o durante la somministrazione di terapie, analisi, visite mediche, o nel tragitto di accompagnamento da e verso il domicilio”. Si parla, nello specifico, delle attività svolte da clown e mediante giochi terapeutici, e ogni altro intervento organizzato per ‘distrarre’ i piccoli pazienti attraverso il gioco, il teatro e la musica. I contributi che saranno concessi nel 2020 ammontano a un massimo di 100 mila euro, e saranno distribuiti sulla base del numero delle domande validamente presentate, a seguito della pubblicazione di un avviso pubblico. La vicepresidente De Robertis ha illustrato anche un emendamento, approvato anch’esso all’unanimità, che proroga al 31 marzo la scadenza per la presentazione delle domande. Annunciando il voto favorevole del suo gruppo Paolo Sarti (Sì-Toscana a Sinistra), ha definito quanto previsto in legge “più che un supporto psicologico”. “Purtroppo – ha aggiunto – i soldi sono pochi”. Un sì convinto alla legge è stato dichiarato anche da Gabriele Bianchi (M5S), che ha auspicato “una sempre maggiore valorizzazione di queste iniziative a favore dei pazienti pediatrici”.