Cnr, a Matera il primo Centro interdipartimentale dell’ente

Previsto dal nuovo regolamento

FEB 12, 2020 -

Roma, 12 feb. (askanews) – Il primo Centro interdipartimentale (Cid) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) che nascerà a Matera prevede il coinvolgimento di 4 Dipartimenti dell’Ente: Dipartimento di ingegneria ict e tecnologie per l’energia e i trasporti (Diitet) che ne è anche il proponente, Dipartimento di scienze umane patrimonio culturale (Dsu), Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia (Dstfm), Dipartimento di Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente (Dstta).

A coordinare il Cid sarà la dirigente di ricerca Gelsomina Pappalardo. Insieme al Comitato di gestione del Centro, composto dai delegati dei direttori dei dipartimenti coinvolti, dovrà organizzare e gestire la nuova sede coordinando le varie attività progettuali già in essere e ampliando le collaborazioni del Cnr sul territorio.

“Il Centro interdipartimentale di Matera – sottolinea il Presidente del Cnr, Massimo Inguscio – nasce perché il Consiglio nazionale delle ricerche ha individuato in Matera un luogo importante, e per certi aspetti unico, dove portare le proprie competenze scientifiche e tecnologiche, mettendole al servizio di un progetto di innovazione della città basato sulle tecnologie emergenti (IoT, 5G, Blockchain, Robotica e AI) e sulle loro applicazioni che contribuisce a rendere Matera un esempio straordinario di storia e innovazione”.

“La decisione del Cnr – commenta il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri – dà lustro e accresce il ruolo della città nel settore dell’innovazione tecnologica. Ringrazio il Presidente Inguscio per aver riconosciuto questa significativa e specifica missione della città”.(Segue)