Direttore di Rai 1: Amadeus anche l’anno prossimo? Perché no

Coletta a Fanpage.it

FEB 8, 2020 -

Roma, 8 feb. (askanews) – Sì ad un Amadeus-bis alla conduzione di Sanremo. A dirlo, in una intervista a Fanpage.it, è il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, che parla anche del ritorno sulla rete ammiraglia di Raffaella Carrà mentre promuove a pieni voti Fiorello, per il quale ci sono già delle idee per una sua presenza “continuativa” in tv. Alla domanda se è già previsto un “Amadeus-bis” alla conduzione di Sanremo, Coletta risponde che con il presentatore “non ne abbiamo mai parlato. Io e Amadeus ci siamo conosciuti un mese fa ma sono piacevolmente sorpreso da questa tenuta straordinaria. Non possiamo non prendere in considerazione questo straordinario successo. Inoltre, da direttore del prime time, mi piacerebbe veicolarlo su questa parte nuova. Ne parleremo anche con l’amministratore delegato. Amadeus ha fatto un salto televisivo, non ha fatto solo da mediatore di cose scritte, ma ha portato un suo divertimento, ha dato un registro di intrattenitore”.

Tracciando un bilancio del festival, il direttore racconta anche di aver realizzato un desiderio: “Il mio sogno era quello di occuparmi del festival di Sanremo, mi piacerebbe ampliare questo sogno. Oggi la tv è cambiata, abbiamo raggiunto dei record e abbiamo impattato in modo sorprendente sul pubblico. Una delle ragioni è l’aver messo insieme tanti elementi insieme: Amadeus, Fiorello e Tiziano Ferro che hanno portato in tv gioia e amicizia”. Per il futuro, si parla anche di Raffaella Carrà e – ovviamente – del grande impatto che Fiorello ha avuto sul pubblico e sulla tenuta generale del 70° Festival”Per quanto riguarda un ritorno su Rai 1 di Raffaella Carrà – spiega Coletta – la possibilità è sicuramente un sì anche se non so ancora se con Carramba. Per il futuro, invece, Fiorello lo vorrei in continuità e non per un singolo evento: è il portatore di un mood che la Rai ha perso in questi anni. Io credo che sia giunto il momento di immaginare con Fiorello una continuità, anche una striscia quotidiana, per fare delle cose belle insieme”.