Accordo Berlusconi-Lario, come finisce la battaglia legale sul divorzio

L'ex coppia rinuncia ai crediti. Ratifica dal Tribunale di Monza

FEB 6, 2020 -

Milano, 6 feb. (askanews) – Finisce con un accordo la battaglia legale tra Silvio Berlusconi e l’ex moglie Veronica Lario sui criteri economici della causa di divorzio. L’ex premier, rappresentato dagli avvocati Pier Filippo Giuggioli e Valeria De Vellis, ha deciso di rinunciare ai 46 milioni di euro di crediti che pretendeva dall’ex moglie dopo l’azzermento dell’assegno di mantenimento confermato dalla Corte di Cassazione, mentre Veronica Lario, assistita dall’avvocato Cristina Morelli, ha rinunciato al credito da 18 milioni di euro che chiedeva all’ex marito.

L’accordo è arrivato dopo che, ad agosto scorso, la Cassazione aveva confermato la revoca dell’assegno di mantenimento (1,4 milioni di euro al mese) che, secondo quanto deciso dal Tribunale di Monza nel primo grado di giudizio, Berlusconi aveva fino a quel momento pagato all’ex moglie, obbligando di fatto Veronica Lario a restituire all’ex marito i 46 milioni di euro fino ad allora riceveuti. Per ottenere la restituzione di quella somma, Berlusconi aveva chiesto e ottenuto dal Tribunale di Monza un decreto ingiuntivo per il pignoramento di somme di denaro depositate dall’ex moglie in conti correnti a lui intestati.

Pendenze giudiziarie chiuse grazie all’intesa tra Berlusconi e l’ex moglie ratificata oggi dal Tribunale civile di Monza.

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