Scritte antisemite, Allasia: sdegno, si individuino responsabili

"Una vergogna e un'offesa a tutti i piemontesi"

GEN 24, 2020 -

Torino, 24 gen. (askanews) – “Come presidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione esprimo profondo sdegno per la scritta ingiuriosa comparsa a Mondovì sulla porta di casa di Aldo Rolfi, figlio di Lidia, partigiana deportata a Ravensbruck nel 1944”. Così il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia.

“Mi auguro che siano al più presto individuati i responsabili di questo ignobile gesto, che condanno con forza. Quelle scritte antisemite sono una vergogna e un’offesa a tutti piemontesi ed esprimo, a tal proposito, vicinanza e solidarietà verso la comunità ebraica”, ha aggiunto Allasia.

“È inaccettabile che gesti del genere, tra l’altro a pochi giorni dal 75° anniversario dell’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, rievochino il razzismo antisemita per il quale si può solo provare vergogna”, ha concluso.