Terra dei Fuochi: sequestri e controlli a Napoli e Caserta

Sono 9 le attività imprenditoriali e commerciali controllate

GEN 23, 2020 -

Napoli, 23 gen. (askanews) – Sono 9 le attività imprenditoriali e commerciali controllate, di cui 6 sequestrate; 11 persone identificate, di cui 8 denunciate e 2 lavoratori in nero; 41 veicoli sequestrati; oltre 30 mila euro di sanzioni comminate; 3 nuovi siti di sversamento di rifiuti individuati. E’ il bilancio dell’operazione per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, in un’operazione di controllo straordinario del territorio nei comuni di Mondragone e Castel Volturno nonché Qualiano, Mugnano di Napoli, Cicciano e Recale.

In particolare, a Castel Volturno sono stati sequestrati un capannone industriale utilizzato per lo stoccaggio e la lavorazione illecita di rifiuti pericolosi e un’area ad esso adiacente adibita a deposito abusivo di rottami (materiali ferrosi quali motori di autoveicoli, cavi di rame, radiatori, componenti meccaniche di elettrodomestici, pneumatici e scarti di plastica si trovavano, senza alcuna misura di sicurezza, accanto a materiale estremamente infiammabile quale 16 bombole di acetilene). Negli impianti venivano normalmente bruciati rifiuti pericolosi. Sequestrati anche un’autogru-ragno utilizzata per la movimentazione dei rifiuti e attrezzature varie impiegate per la lavorazione degli scarti. Il titolare con due dipendenti in nero deferiti all’Autorità giudiziaria.

Sempre a Castel Volturno è stata sequestrata un’area adibita ad attività di autodemolizioni abusive su cui erano depositati, parte sul nudo terreno, 30 veicoli e un’ingente quantità di rottami, batterie, parti di ricambio e pneumatici venduti illecitamente e senza alcuna autorizzazione, con grave pregiudizio ambientale.

Nel Comune di Mondragone è stata sequestrata un’officina meccanica abusiva e priva degli appositi registri necessari alla tracciabilità dei rifiuti speciali; inoltre un gommista e un fabbro sono stati sanzionati per la mancata compilazione della documentazione attestante il regolare smaltimento di pneumatici e dei materiali di risulta.

A Mugnano di Napoli sono stati sequestrati un tomaificio e due officine per gestione e smaltimento illecito di rifiuti e per esercizio abusivo della professione.