Migrante morto, Fedriga: siamo vicini a Forze dell’Ordine

Cpr Gradisca (Gorizia)

GEN 23, 2020 -

Trieste, 23 gen. (askanews) – “Io sono vicino alle Forze dell’ordine e le ringrazio per il lavoro che fanno quotidianamente. Ho sentito delle affermazioni senza alcun tipo di riscontro nei fatti perché ci sono gli inquirenti che stanno portando avanti le indagini in modo professionale e serio. Se invece c’è qualcuno che si diverte a fare accuse a casaccio alle Forze dell’ordine noi diciamo con chiarezza che stiamo dallo loro parte”. Lo ha dichiarato, oggi a Trieste, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, riferendosi alla morte del migrante georgiano che era detenuto presso il Cpr di Gradisca (Gorizia). Ai giornalisti che gli chiedevano se si continuerà a chiedere l’apertura di nuovi Cpr, Fedriga ha risposto: “Assolutamente sì. L’alternativa al Cpr è che queste persone possano girare liberamente. E visto che tutto nasce da comportamenti violenti avvenuti all’interno del Cpr, con risse, tentativi di fuga, danneggiamenti e incendi, io domando ai cittadini: è meglio che stiano in giro oppure al Cpr? Io penso che debbano stare là per la sicurezza di tutti”. “Se invece qualcuno vuole l’accoglienza diffusa e trovarsi queste persone di fronte a casa con questi tipi di atteggiamento – ha concluso -, penso che metteremmo a repentaglio la sicurezza dei cittadini del Fvg”.