Lombardia, da domani revoca misure smog Milano e altre 4 province

Restano attive quelle di 1° livello provincia di Monza e Brianza

GEN 20, 2020 -

Milano, 20 gen. (askanews) – Da martedì 21 gennaio sono revocate le misure temporanee sullo smog di primo e di secondo livello nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria nella province di Milano, Cremona, Pavia, Lodi e Mantova dove, per due giorni consecutivi, i valori medi di Pm10 sono stati al di sotto del limite.

Sono confermate, invece, le misure di primo livello nei comuni coinvolti nella provincia di Monza e Brianza, dove i valori delle concentrazioni del Pm10 sono stati per un solo giorno al di sotto del limite. La revoca delle misure temporanee per la provincia di Monza e Brianza verrà rivalutata qualora si registrassero valori sotto la soglia, uniti a previsioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

“Sono bastati due giorni di condizioni meteo-climatiche appena un po’ più favorevoli – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo – qualche pioggia e un po’ di vento e la qualità dell’aria in Lombardia è rientrata al di sotto del limite di 50 microgrammi per metro cubo. Oggi i dati ci dicono che in tutta la Lombardia i dati del Pm10 sono al di sotto del limite. La qualità dell’aria è certamente migliorata. Tutto questo conferma che la criticità dei giorni passati è legata a condizioni climatiche sfavorevoli, non appena il clima diventa più amico i valori della qualità dell’aria rientrano sotto i limiti, a conferma dell’efficacia e l’adeguatezza dei provvedimenti adottati da Regione Lombardia”.

Le misure temporanee di primo livello riguardano: il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).

I dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalle delibere di Giunta regionale n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.