Roma, cade numero legale Aula, slitta delibera su sede Gruppi

Slitta anche discussione mozioni Pd e Fdi su discarica

GEN 14, 2020 -

Roma, 14 gen. (askanews) – Una lunga interruzione, in attesa dei pareri di uffici capitolini e dipartimenti ai 21 emendamenti presentati, 19 dei quali ammessi alla ripresa dei lavori. Esame nel merito, comunque, rinviato alla seduta del 16 gennaio per la caduta del numero legale. Finisce, così, senza alcun voto finale la seduta dell’Assemblea capitolina odierna, concentrata sull’esame della delibera 15/2019 a firma del gruppo consiliare M5S dedicata alla futura localizzazione dei gruppi capitolini, dopo il complesso recesso dell’amministrazione dall’affitto della sede di via del Tritone. Slittano, così, a seduta da definirsi anche le mozioni di Fdi e Lega contro la localizzazione della discarica di servizio per Roma a Monte Carnevale, di cui si prevede la discussione in coda all’Odg di Assemblea di questa settimana.

Il 7 gennaio scorso l’Amministrazione capitolina ha disdetto la sede di via del Tritone che attualmente ospita gli uffici dei Gruppi capitolini e la maggior parte delle sedute di commissione. Nella discussione in Aula della delibera, le opposizioni hanno contestato che si è arrivati alla decisione senza avere pronta una sede alternativa, non indicata nell’atto. Negli emendamenti presentati dal M5S al suo stesso testo tuttavia, come notato in Aula dai consiglieri d’opposizione, vengono indicati gli immobili del dipartimento Simu vicini al Campidoglio come soluzione temporanea per ospitare scrivanie e attività dei consiglieri capitolini. Ma non ci sono ulteriori dettagli: ne’ sulle unità a disposizione, ne’ sugli eventuali arredi e dotazioni, considerato che quanto oggi è in uso a via del Tritone vi resterà a trasloco effettuato. Il M5S ha rivendicato che con la fine locazione di arriverà a un risparmio di 1,5 milioni di euro di affitti passivi, ma è forte la preoccupazione in Consiglio che il trasloco porti a una paralisi dell’operatività consiliare e a un faticoso spacchettamento di commissioni e riunioni su più sedi, con una limitazione dell’attività di indirizzo e controllo dell’Assemblea capitolina rispetto all’attività di Giunta.